Arzachena, 10 dicembre 2019 - Svolta nelle indagini sul bimbo segregato in una villetta situata nel Comune di Arzachena: i Carabinieri hanno arrestato la zia del ragazzino. I genitori del bambino sono ai domiciliari ormai da questa estate. A scoprire il caso sono stati i Carabinieri di Olbia chiamati proprio dal bambino. L'operatore del 112 è riuscito a capire che qualcosa non andava e mandato sul posto una pattuglia: i Carabinieri avrebbero trovato il bambino chiuso in una stanza senza letto e in condizioni giudicate non consone. Secondo l'ipotesi di indagine, la zia avrebbe avuto un ruolo importante: avrebbe ispirato i "metodi correttivi" che sarebbero stati usati dai genitori. La donna, difesa dall'avvocato Angelo Merlini, è stata trasferita in carcere.