Friday, 19 December 2025
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Pubblicato il 19 December 2025 alle 07:00
Telti. Telti si prepara a vestire l’atmosfera natalizia con le voci trascinanti del coro Gospel TellThee, formazione locale che da anni porta il calore e l’energia del gospel nei piccoli centri della Gallura e oltre. Fondata dalla passione di musicisti del territorio, la realtà corale teltese si distingue non solo per la qualità delle esibizioni, ma anche per la capacità di creare un vero legame emotivo con il pubblico, trasformando ogni concerto in un’esperienza condivisa.
Abbiamo incontrato la presidente Lollo Angius che con la direttrice del coro Alessandra Quidacciolu sono il fulcro del coro. La direttrice ci ha raccontato come la musica gospel, con le sue radici profonde nelle tradizioni afroamericane, riesca a trasmettere gioia e senso di comunità anche in Sardegna, creando momenti di vera partecipazione. "Il gospel – spiega Angius – ha un potere unico: fa battere il cuore, coinvolge adulti e bambini, e porta con sé messaggi di speranza e condivisione".
Il Gospel TellThee, però, non si limita a regalare emozioni musicali. Il coro è impegnato attivamente in progetti sociali, tra cui iniziative rivolte a giovani e adulti in contesti di disagio, come il recupero dei detenuti, promuovendo inclusione e senso di appartenenza. Una missione che si intreccia perfettamente con lo spirito natalizio: portare calore, vicinanza e solidarietà a chi più ne ha bisogno.
In vista delle festività, il coro si prepara a nuove esibizioni in Gallura, confermando quanto la musica gospel possa essere strumento di socialità, emozione e integrazione. Con ogni nota, Telti dimostra che il Natale non è solo luci e decorazioni, ma anche comunità, cultura e condivisione. Al nostro incontro Lollo Angius ci accoglie con entusiasmo e una grande dolcezza, quasi a voler confermare quel magico mix emozionale che si ritrova nel suo coro.
"Eravamo a Gennaio del 2012 quando abbiamo iniziato a considerare di fare un evento benefico per procurare dei fondi da donare ad una nostra compaesana, Anna Dedola, che aveva avviato un progetto europeo per la costruzione di alcune scuole in Monzabico. Volevamo fare qualcosa di nuovo e ho pensato ad un coro ma diverso, gioioso, numeroso e con una base spirituale. Ecco come nacque l’idea di fare un coro gospel, musica e spiritualità, gioia e sofferenza, amicizia e solidarietà. Binomi che hanno poi sempre accompagnato il nostro percorso".
"È un percorso che chiunque può fare, sicuramente avere un minimo di intonazione aiuterebbe, ma ciò che è importante è l’apertura verso uno stile di vita che prevede il “noi”, è la musica del gruppo, infatti la solista gospel è perfettamente funzionale al coro, in quanto media ciò che il coro vuole trasmettere al pubblico".
"Nel nostro coro ci sono 25 coristi, la direttrice e 3 musicisti ( tastiera, basso e batteria). Per la preparazione diciamo che è in itinere, in quanto la formazione è permanente, attraverso la partecipazione agli workshop ( chiamati Music Mission Trips) che altri cori predispongono o che organizziamo noi, con docenti che provengono dall’Europa e dall’America. Siamo inseriti in una organizzazione internazionale, la Gospel Through Music Ministries, referente italiano Monica Bernassola, in cui è possibile formarsi per conoscere l’universo gospel americano ed europeo. Per la tecnica vocale e le prove ci sono periodi molto impegnativi tipo quelli che precedono la preparazione del Tour natalizio ad altri dove è sufficiente una prova a settimana".
La fama e il successo del coro Gospel TellThee continuano a crescere di anno in anno e tra gli appuntamenti in calendario nei prossimi giorni, ci sarà anche la data del concerto ad Olbia il 23 dicembre nella Chiesa di San Michele Arcangelo. Imperdibile!
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