Olbia, "Traghettopoli": la Cassazione ridimensiona l’inchiesta

Olbia. La Corte di Cassazione ha annullato il sequestro di file, computer e telefoni appartenenti ai dirigenti del gruppo Onorato, disposto nell’ambito dell’inchiesta sui presunti viaggi omaggio concessi a pubblici ufficiali.

Come riporta La Nuova Sardegna, i giudici hanno stabilito che la Procura non potrà trattenere nemmeno in copia il materiale informatico sequestrato, che dovrà quindi essere restituito agli indagati e alle compagnie coinvolte. L’indagine riguarda un presunto sistema di biglietti gratuiti o fortemente scontati concessi dalle società del gruppo Onorato – Moby, Tirrenia e Cin – a esponenti delle istituzioni, dirigenti pubblici e appartenenti alle forze dell’ordine. Secondo l’ipotesi accusatoria, in cambio sarebbero stati garantiti controlli più morbidi sulle navi.

Sempre secondo quanto riferisce La Nuova Sardegna, i viaggi omaggio contestati sarebbero circa 34 mila in un arco temporale di sei anni e coinvolgerebbero oltre un centinaio di persone, tra cui anche alcuni olbiesi assistiti dai legali Pietro Carzedda, Marzio Altana, Luca Montella e Pierfranco Tirotto . Con la decisione della Cassazione, il provvedimento di sequestro viene dunque annullato, segnando un passaggio rilevante nel procedimento giudiziario che resta comunque aperto sul fronte delle indagini.