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Vertenza Air Italy: spiraglio per proroga Cassa integrazione

Incontro in videoconferenza tra i liquidatori di Air Italy, sindacati e parti politiche

Vertenza Air Italy: spiraglio per proroga Cassa integrazione
Vertenza Air Italy: spiraglio per proroga Cassa integrazione
Olbia.it

Pubblicato il 23 June 2021 alle 08:00

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Olbia. In queste ore i lavoratori di Air Italy continuano a lottare e sperare in una possibile proroga della Cassa Integrazione in scadenza il prossimo 30 giugno.  Ieri i liquidatori della Compagnia aerea con base Olbia e Malpensa, i Sindacati di Air Italy e le parti politiche della Regione Sardegna e Lombardia, i Ministeri Del Lavoro, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili si sono incontrati in videoconferenza per trovare una soluzione a questa difficilissima vertenza che vedrebbe a breve il licenziamento di quasi 1400 lavoratori tra Sardegna e Lombardia. Durante l'incontro i Liquidatori avrebbero lasciato intendere una possibilità  in favore della proroga di altri 6 mesi della Cassa Integrazione e in attesa di perfezionare l'iter burocratico che possa consentire all'azienda di usufruire degli ammortizzatori sociali senza nessun onere a suo carico e in attesa di consentire ai Liquidatori di interfacciarsi con la proprietà, l'appuntamento è stato fissato il prossimo 30 giugno alle ore 11.    "La proposta aziendale presentata ad oggi si concretizza quindi nei seguenti quattro punti: nessun licenziamento fino ad approvazione emendamento all’interno del Decreto Legge Sostegni Bis, in cui si prevede un ammortizzatore senza soluzione di continuità con l’attuale; richiesta ammortizzatore dal 1/7/21 per sei mesi in continuità con quello in scadenza; chiusura attuale procedura di licenziamento exL.223/91; paracadute per l’azienda, ove in assenza di approvazione dell’emendamento al Decreto Legge, prevista intorno al 24/7/21, venga inserita nell’accordo l'accettazione da tutte le parti interessate dei licenziamenti. In buona sostanza una timida apertura, per quanto ridotta nel tempo (6 mesi abbiamo evidenziato essere assolutamente insufficienti) e subordinata ad una serie di salvaguardie difficili, se non impossibili da accettare". Così spiegano le  Segreterie Nazionali di AP, Cobas e Usb. "Si è quindi deciso di aggiornarci al 30/06/2021 alle ore 11:00. Il nostro obiettivo è ricercare un percorso che renda possibile un accordo che non avalli il licenziamento dei lavoratori, come da ultimo punto delle richieste aziendali. Il nostro ulteriore intento è anche quello di promuovere una prospettiva industriale nazionale che includa i lavoratori Air Italy, altrimenti esclusi da qualsiasi futuro nel settore. "Esprimo cauto ottimismo vista l’apertura fatta oggi dai liquidatori di Air Italy sul tema ammortizzatori sociali. La palla ora passa alla politica visto che la condizione posta dall’azienda alla richiesta della cassa integrazione è la conversione del decreto sostegni bis con l’emendamento all’art. 45 che la solleverebbe dal pagamento degli oneri a suo carico. Sarà compito del Governo Draghi, poi, porre le condizioni affinché l’industria italiana del trasporto aereo, oggi quasi totalmente in mani straniere, visto anche lo stallo di Ita, rinasca dalle sue ceneri, ricomprendendo anche i lavoratori di Air Italy". Così dichiara Marco Bardini di ANPAV Regionale Sardegna.  “Si accende una speranza per le lavoratrici e i lavoratori Air Italy. La trattativa resta aperta ma si è aperto uno spiraglio sulla proroga della cassa integrazione. Confidiamo nel congelamento dei licenziamenti fino alla data di conversione del decreto sugli ammortizzatori sociali per tutto il 2021. La Regione farà la sua parte per sostenere i lavoratori. Continuiamo a lavorare per raggiungere un accordo alternativo al licenziamento, che consideriamo inammissibile. L’auspicio è che il prossimo incontro, previsto per il 30 giugno, sia utile per definire un percorso che protegga i lavoratori.” Così l’assessora del lavoro, Alessandra Zedda, al termine della riunione, in videoconferenza, con i ministri del Lavoro, Trasporti e Sviluppo economico, i liquidatori e le rappresentanze sindacali.   Anche il consigliere regionale Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, che lo scorso 3 giugno era a Roma assieme ai lavoratori Air Italy e che sin dal primo momento di crisi ha seguito da molto vicino la vertenza ha espresso cauto ottimismo "Le interlocuzioni avvenute oggi hanno sicuramente aperto un nuovo scenario su cui confidiamo si possa fondare la salvaguardia di tutte le professionalità. La concessione di un ulteriore periodo di ammortizzatori sociali, se non altro, ci permetterà di non abbandonare i lavoratori a loro stessi con il rischio che la procedura di licenziamento si concluda improvvisamente da un giorno all’altro. Ci attendono giorni decisivi in cui si giocherà il futuro di 1.400 famiglie. Per questo è necessario continuare a percorrere la strada intrapresa finora e, tappa dopo tappa, puntare al migliore risultato possibile, consapevoli che il traguardo è ancora lontano” Conclude Li Gioi.