Olbia dice no ai botti e sì alla grande musica

Olbia. La città di Olbia ha scelto di accogliere il nuovo anno con uno spirito di festa, ma anche con un forte senso di responsabilità verso la comunità. In vista della notte di San Silvestro infatti il Comune ha varato una serie di ordinanze concepite espressamente per garantire sicurezza, decoro e soprattutto tutela delle persone più vulnerabili e degli animali, spesso vittime silenziose degli eccessi legati ai botti di fine anno.

"Non vediamo l’ora di brindare al nuovo anno con i grandi artisti che ci accompagneranno – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi attraverso il portale istituzionale – ma la sicurezza resta una priorità". Da qui l’ordinanza 103/2025, che ha vietato la vendita, la detenzione e l’utilizzo su area pubblica di petardi, mortaretti e articoli pirotecnici dal pomeriggio del 30 dicembre fino alla mezzanotte del 1° gennaio. 

Accanto a questo, il Comune ha introdotto misure per migliorare anche la sicurezza urbana. Con l’ordinanza 104/2025 di fatto è stato vietato l’uso di bottiglie e contenitori rigidi per le bevande durante la notte di Capodanno, riducendo così il rischio di incidenti e favorendo l’utilizzo di materiali compostabili. Infine, l’ordinanza 105/2025 ha consentito musica e intrattenimento fino alle 4 del mattino, bilanciando il diritto al divertimento con il rispetto della quiete pubblica.

Olbia per l'arrivo del 2026 ha deciso di accogliere il nuovo anno con una scelta di civiltà che parla tanto di sicurezza quanto di sensibilità sociale. Il divieto dei botti di fine anno, introdotto dal Comune, ha rappresentato un segnale forte a tutela di chi soffre il frastuono delle esplosioni: dagli animali domestici, spesso terrorizzati da petardi e fuochi d’artificio, alle persone fragili, come anziani, bambini e soggetti con disturbi dell’udito o dello spettro autistico.

Una decisione che ha abbassato la tensione in città, senza però spegnere l’atmosfera di festa. Infatti la città si è preparata a vivere comunque una notte di San Silvestro ad alto tasso di emozioni grazie al grande concerto di fine anno in programma all'Isola Bianca, dove sono attesi circa 20 mila spettatori. Sul palco saliranno due protagonisti assoluti della scena musicale italiana: prima Marco Mengoni, con il suo repertorio capace di unire eleganza e intensità emotiva, poi il rapper Lazza, voce simbolo delle nuove generazioni e dell’energia urbana.

Se i botti taceranno, saranno le note e i decibel della musica a scandire l’arrivo del 2026. Una festa che punta a essere inclusiva e spettacolare allo stesso tempo, dimostrando che si può celebrare con entusiasmo senza rinunciare al rispetto per gli altri e per l’ambiente che ci circonda.