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La Maddalena, un Babbo Natale insolito fa visita ai bimbi

“Il diario segreto di Babbo Natale”: ecco il nuovo libro di Jessica Rigoli

La Maddalena, un Babbo Natale insolito fa visita ai bimbi
La Maddalena, un Babbo Natale insolito fa visita ai bimbi
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 28 December 2025 alle 09:00

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La Maddalena

La Maddalena. Dopo il grande successo dell’albo illustrato “Amici per le ossa”, il libro per bambini che parla di inclusione sociale, l’autrice Jessica Rigoli porta sulla scena editoriale il suo secondo libro – sempre per bambini – “Il diario segreto di Babbo Natale” pubblicato con Mondadori. Questa volta, però, si ratta di un libro a 4 mani e la co-scrittrice è niente poco di meno che la figlia di 11 anni di Jessica: Melissa. Un libro che porta, con ironia e tra le righe divertenti, un messaggio educativo importante: tutti abbiamo difetti e ognuno di noi è unico e speciale limiti compresi.

“Stavamo studiando geografia (che non è proprio la passione di mia figlia) e ad un certo punto mi viene in mente questa idea: un Babbo Natale insolito che decide di raccontare i suoi segreti ai bambini – racconta Jessica – Così, con Melissa, abbiamo iniziato a spararne una dietro l’altra, finché non abbiamo smesso di studiare geografia e ci siamo messe a scrivere il testo prima che ci sfuggisse dalla mente. Ed è venuto fuori il libro, un testo per bambini dove presentiamo un Babbo Natale un po’ diverso dalla classica visione. Un Babbo Natale che ha un sacco di segreti e di difetti. Abbiamo deciso di fare questo regalo ai bambini: un Babbo Natale che, invece che portare i doni che gli vengono chiesti, questa volta regala la sua storia”.

E Babbo Natale in persona ha deciso di fare dono di questo suo diario ai bimbi di La Maddalena in occasione di queste vacanze natalizie. “Il Comune ha acquistato ben 100 copie” che Babbo Natale e Melissa hanno regalato ai bimbi presenti all’evento dopo una fantastica caccia al tesoro natalizia” ha spiegato Jessica.

“Il diario segreto di Babbo Natale” fa parte di una collana che prende il via con questa uscita e che vedrà il seguito già a maggio con un’altra figura leggendaria che, per ora, le autrici non hanno voluto spoilerarci. Ci hanno tuttavia assicurato che rovesceranno la personalità del personaggio in questione, sempre nell’ottica di trasmettere il messaggio ai bambini che non è sempre oro ciò che luccica. È vero infatti che anche un personaggio che può fare cose leggendarie e impossibili - come Babbo Natale - in realtà può non essere perfetto perché nessuno lo è. Ciò che importa è fare del proprio meglio ed essere sé stessi autenticamente. Nella seconda uscita della collana, che le autrici presenteranno al Salone del Libro, toccheranno il tema della pericolosità della chiacchiera, puntando il focus sul fatto che ciò che viene raccontato, magari per ripicca, per vendetta o per rabbia, spesso può stravolgere completamente la figura di una persona e farla passare poi per quello che non è, causando molta sofferenza.

“E’ stato bellissimo lavorare con mia figlia. Si è creata una complicità unica dove idee e fantasia si intrecciano e si completano continuamente – ha commentato Rigoli - Non vediamo l’ora di portare a termine il nostro progetto. Per ora, ci godiamo ogni piccola conquista nell’entusiasmante mondo dell’editoria, felici di dare il nostro piccolo contributo nel portare messaggi educativi importanti e sorrisi ai bambini di tutto il mondo”. E si, perché le ambizioni di Jessica sono di respiro internazionale. A breve infatti, oltre a presentare i suoi testi al Salone del Libro e alla Feltrinelli di La Spezia, si recherà in Turchia per condurre laboratori per bambini, dato che, i diritti del suo primo albo illustrato sono stati acquistati da una casa editrice turca. Insomma, non ci resta che aspettare i prossimi successi di questa autrice che, ogni giorno, fa della scrittura e della fantasia il carburante della sua carriera come professionista nell’ambito dell’educazione e come mamma. Un esempio di come, attraverso il gioco e la lettura, è possibile educare al bello e al buono le nuove generazioni.