Cagliari - "Arte romanica, natura e spiritualità" più "Miniere, nuraghi e spiritualità". Sono i due "itinerari dello spirito" che la Regione Sardegna ha selezionare per partecipare al programma 2013 dell'Opera romana pellegrinaggi. Una scelta importante per la Regione e per la sua promozione turistica visto che il 2013 non è un anno qualisiasi per i fedeli, bensì l'Anno della Fede. Gli itinerari si inseriscono a pieno titolo nell'offerta turistica sarda, sempre più strutturata e diversificata. Il progetto relativo al turismo religioso è strategico per l'assessorato guidato da Luigi Crisponi. Con questi due itinerari vengono coinvolte 25 amministrazioni comunali nonché gli operatori di settore. Entro la fine dell'anno, si punta a creare altri percorsi in modo da coinvolgere l'intero territorio. Ecco, nel dettaglio, i due itinerari. "Arte romanica, natura e spiritualità": attraversa la Sardegna da Nord a Sud toccando la costa orientale. Il cammino tocca le chiese romaniche di Santissima Trinità di Saccargia, di San Pietro di Sorres a Borutta e di San Pietro di Galtellì. Durante il percorso si potranno conoscere alcuni dei luoghi più incantevoli dell'interno come Suor Maria Gabriella a Dorgali. "Miniere, nuraghi e spiritualità": la partenza è fissata da Cagliari per arrivare nel Sulcis. In questo cammino si potranno ammirare i siti minerari di Nebida e Masua, nonchè il villaggio nuragico di Barumini (patrimonio dell'Unesco) e le vestigia fenice di Tharros. Ulteriori informazioni potranno essere ricavati sul sito istituzionale: www.camminidisardegna.it
