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Tempio: approvato il Piano Urbanistico Comunale

"Approvato a maggioranza da tutti i consiglieri presenti"

Tempio: approvato il Piano Urbanistico Comunale
Tempio: approvato il Piano Urbanistico Comunale
Olbia.it

Pubblicato il 01 November 2023 alle 13:00

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Tempio. É stato approvato il 30 ottobre, nella seduta straordinaria del Consiglio comunale, il PUC - Piano Urbanistico Comunale di Tempio Pausania. Dichiara il sindaco Gianni Addis: "Si tratta di un risultato di grande importanza strategica per la città e il suo territorio, approvato a maggioranza da tutti i consiglieri presenti, di maggioranza e opposizione (con un solo voto contrario): un percorso lungo e complesso avviato circa 10 anni fa dall’allora Amministrazione Frediani, indicato tra i primi obiettivi di mandato delle tre amministrazioni che si sono alternate in questi anni e che, pur nelle differenze programmatiche, con grande senso di responsabilità hanno tutte creduto nel valore di un progetto urbanistico che mira alla tutela e alla valorizzazione dell'intero territorio comunale, frazioni comprese, con una attenzione particolare alla tutela e valorizzazione delle aree agricole, in considerazione della grande ed importante tradizione locale di cura delle campagne, alla messa in sicurezza e omogeneizzazione delle aree limitrofe a quelle soggette a rischio idrogeologico e alla pianificazione delle aree di sviluppo e di espansione, in armonia con la città già esistente e con la finalità di valorizzazione dell'area a maggiore pregio ambientale e paesaggistico".

"Lo strumento approvato è un esempio di coerenza con le politiche urbanistiche della Regione Sardegna, frutto di un lavoro coordinato, guidato dall’assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione Urbana Anna Paola Aisoni, che si distingue per impegno, competenza e attenzione alle necessità del territorio e dei privati, attuato con grande competenza e partecipazione da tutto il comparto tecnico della struttura comunale, con uno sguardo attento alla realtà del Comune di Tempio, caratterizzata da una tradizione locale di cura e mantenimento di piccoli appezzamenti di terreno tramandati di generazione in generazione tra gli eredi di una famiglia che, pur se progressivamente sempre più parcellizzati, garantiscono, soprattutto in prossimità del centro urbano, campagne particolarmente curate, vissute quotidianamente come attività del tempo libero e intese spesso come luogo di incontro della famiglia, di indiscutibile valore sociale, identitario e, finanche, commerciale, data presenza ormai affermata di piccole attività a conduzione familiare che iniziano a distinguersi per pregio e qualità dei prodotti".

"L’assessore Aisoni, nell’esporre l’argomento, ha ripercorso le tappe del lungo iter procedurale che – particolarmente dopo la prima adozione, nel luglio 2020 – è stato affiancato dall’attento supporto degli uffici regionali nei tanti incontri dedicati alla copianificazione e si è avvalso delle numerose e preziose osservazioni pervenute dal mondo civile, unitamente alle riflessioni e suggerimenti informali avanzati da tecnici e professionisti locali, hanno portato l'Amministrazione, gli uffici comunali e l'Ufficio di Piano alla stesura della versione definita del PUC – composto da ben 130 elaborati – che comprende modifiche rilevanti alla prima adozione in particolare sulle zone agricole e su altre zone omogenee in adeguamento alla visione generale del piano. “Tutte le modifiche introdotte – ha sottolineato l’assessore Aisoni – sono state oggetto di copianificazione con i tecnici dell’assessorato regionale all'Urbanistica, stante la necessità di adeguarsi alle normative regionali e alle leggi sovraordinate. Un lavoro svolto sempre con grande impegno e grazie ad una attenta e dettagliata conoscenza della realtà locale, al fine di trovare con la Regione soluzioni condivise che tutelassero il territorio senza penalizzare i cittadini, consentendo di migliorare lo strumento urbanistico in prima adozione, rendendolo maggiormente calzante alle necessità del luogo, rispettoso delle identità e delle tradizioni, utile alla valorizzazione territoriale”.

Prosegue il sindaco: "Il valore del lavoro svolto si evince anche dalle favorevoli dichiarazioni di voto dei consiglieri di minoranza, Nicola Comerci e Marina Tamponi, che hanno affrontato il tema con grance correttezza e attenzione. Anche il capogruppo Comerci ha infatti ribadito, nel suo intervento, che il Piano sarà un beneficio per la comunità e uno strumento utile per chi si impegna in politica in maniera seria e moderata, evidenziando come l’approvazione di un PUC sia uno dei parametri che definiscono il destino di una comunità, capace di valorizzare quanto già esistente e attento ad estendere nuovi interventi di costruzione in maniera oculata e attenta. Sulla stessa linea il consigliere Tamponi, che pur avendo espresso qualche dubbio su alcuni punti indicati nel Piano e, in particolare, in merito alla questione relativa all’abbattimento del vecchio albergo abbandonato a Curragghja e ai relativi crediti di cubatura, dichiara il suo voto favorevole, convinta dell’utilità e necessità di questo importante strumento per tutta la comunità".

Grande la soddisfazione dell’assessore Aisoni per il risultato raggiunto: “un'esperienza incredibile, faticosa ma costruttiva, che mi ha consentito di conoscere ancora meglio questa città, le frazioni di Nuchis, Bassacutena, San Pasquale ed è stato un grande onore per me, rappresentare ai tavoli regionali le nostre scelte, spiegare, illustrare, convincere e difendere le peculiarità del nostro territorio”.

“Moltissimi Comuni non hanno un PUC, perché ciò implica un percorso lungo, difficile, fatto di scelte a volte anche impopolari, ma questa amministrazione ha perseguito e raggiunto l'obiettivo, con la certezza che questo contribuisca a qualificare la nostra città in senso positivo e responsabile. Il PUC oggi approvato – sottolinea l’assessore Aisoni –non è uno strumento statico, anzi è uno strumento dinamico in continua evoluzione, un punto di partenza rispettoso della nostra identità e della nostra idea di sviluppo e tutela”.

Questo grande risultato – ha infine concluso l’ingegnere Aisoni – "è frutto del lavoro di un team composto da molte persone che sento di dover ringraziare: l'Ufficio di Piano che dato forma al PUC, coordinato dall'arch. Daniele Rallo e in particolare l'arch. Fabio Vanin; il Settore Servizi al Patrimonio (Ufficio tecnico – edilizia privata), guidato dal dirigente ing. Gian Pietro Oggiano e, prima di lui, dall'arch. Gian Carmelo Serra; l'Ufficio Urbanistica comunale e il funzionario responsabile l'arch. Francesca Tamponi, a cui va un ringraziamento particolare per tutti questi anni di costante collaborazione; la Segretaria generale dott.ssa Giovanna Maria Piga con lo staff di segreteria ed il CED; la Commissione urbanistica con il presidente Massimiliano Pirrigheddu e tutti i nostri concittadini che hanno condiviso negli anni questa visione”.

“Il Piano urbanistico è indubbiamente uno strumento indispensabile alla valorizzazione ed allo sviluppo sostenibile di un territorio – ha dichiarato il sindaco Gianni Addis – imprescindibile nella programmazione e gestione dell'Amministrazione, sicuramente perfettibile ma senza dubbio un ottimo punto di partenza che la città attendeva da tempo. Sono numerosi i punti focali di questo PUC, che riserva particolare attenzione ai temi della sicurezza idrogeologica, della sostenibilità, della riduzione del consumo del suolo, nonché alle necessità del comparto agricolo e alla salvaguardia del Limbara, al ridimensionamento delle zone turistiche e all’incremento del verde pubblico. Esprimo pertanto grande soddisfazione riguardo all'approvazione del Consiglio, apprezzando in modo particolare il lavoro svolto con tanta competenza dall’assessore Aisoni e da tutti i tecnici coinvolti, le preziose sollecitazioni pervenute dai cittadini e il grande senso di responsabilità dimostrata dal Consiglio comunale, dalla Commissione urbanistica e dalla struttura comunale. Vorrei ringraziare, inoltre, i consiglieri Comerci e Tamponi per il loro voto favorevole e per la disponibilità e l’impegno che hanno profuso nell’approfondimento di una materia sicuramente molto complessa”.