Gallura: la banda della spaccata ha tentato un colpo a Trinità d'Agultu

Sassari. Il Tribunale di Sassari ha disposto la custodia cautelare in carcere per tre uomini già arrestati lo scorso luglio dai Carabinieri perché indiziati di due furti con il metodo della “spaccata” nella provincia di Cagliari. Gli accertamenti successivi, condotti dalla Compagnia di Sassari con il supporto dei colleghi di Cagliari, hanno portato a collegare i tre indagati a 27 episodi di furto avvenuti tra marzo 2024 e gennaio 2025 nelle province di Sassari e Cagliari.

Gli obiettivi presi di mira comprendevano esercizi commerciali di rilievo, come i punti vendita del supermercato Tuttigiorni a Sassari e Cagliari e il negozio Apple di Sassari. Tra i colpi pianificati figura anche il tentativo di assalto a sportelli bancari, tra cui le filiali del Banco di Sardegna di Trinità d’Agultu, Tissi e Uri.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il modus operandi era sempre lo stesso: sopralluoghi preliminari con auto a noleggio, furto di due veicoli poco prima del colpo – uno da utilizzare per la fuga e l’altro come ariete per sfondare le vetrine – e utilizzo di funi per sradicare le casseforti. I danni agli esercizi erano rilevanti e il bottino complessivo è stato stimato in circa 330.000 euro tra denaro e beni sottratti.

L’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla Procura della Repubblica di Sassari, conferma la gravità degli indizi raccolti. I tre uomini restano detenuti presso la casa circondariale di Bancali a Sassari.