Protesta a Roma operai Alcoa

La protesta a Roma dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesmenon ha fermato la decisione dell’azienda Alcoa, che ha rifiutato la richiesta di proroga arrivata dalla Regione Sardegna.

Lo rendono noto alcune fonti vicine alla vertenza dello stabilimento sardo, precisando che quindi da lunedì partiranno le procedure per avviare l’arresto della produzione.

Alcuni operai dell'Alcoa, uno dei quali è stato soccorso dall'ambulanza per un malore, si sono arrampicati ieri mattina sui cancelli dell'ingresso del ministero dello Sviluppo economico a Roma per far sentire la loro voce contro il blocco degli impianti.

C'è stato l' incontro in mattinata tra il governo, Regione Sardegna e Provincia del Sulcis-Iglesiente e i vertici della società Glencore sul futuro della multinazionale produttrice di alluminio con lo stabilimento del Sulcis, in Sardegna.L'azienda svizzeraGlencore si è detta ancora molto interessata all'acquisto di Alcoa, ma vuole ancora un po' di tempo per informare i vertici dell'azienda svizzera. Tutto quindi rimandato al 5 settembre, quando ci sarà un nuovo incontro con sindacati, ministero e azienda.

In una nota del ministero diffusa al termine del vertice, al quale hanno partecipato il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, il viceministro al Welfare Michel Martone, il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e il presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, è emerso anche cheGoverno e Regione hanno confermato quanto sottoscritto negli accordi del 27 marzo e dell'11 aprile in materia di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti Alcoa e hanno convenuto che saranno assicurate adeguate forme di tutela anche per i lavoratori dell'indotto.

A questo proposito si terrà, prima dellariunione del tavolo Alcoa prevista per il prossimo 5 settembre, un incontro tra Governo e Regione.