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Presentato in Provincia il libro di Lello Monaco "Olbia passione mia, diario di un terranovese verace vissuto tra due secoli”.

Presentato in Provincia il libro di Lello Monaco
Presentato in Provincia il libro di Lello Monaco
Olbia.it

Pubblicato il 23 December 2011 alle 20:39

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Il tempo della piena affermazione della Democrazia Cristiana quando ci si formava nei ranghi dell'Azione Cattolica, erano gli anni 50, 60 e poi 70, caratterizzati dal boom economico, quando Olbia e la Gallura ponevano le basi del proprio sviluppo. Lello monaco, avvocato, nato a Terranova Pausania, l'odierna Olbia appunto, il 17 agosto 1929 da una famiglia della borghesia mercantile descrive quel periodo nel suo libro "Olbia passione mia, diario di un terranovese verace vissuto tra due secoli”. L’opera di agile lettura e' stata presentata ai giornalisti oggi in Provincia dallo stesso autore, dal dottorMarco AgostinoAmucano che ha curato la prefazione,dal Presidente della ProvinciaFedele Sanciu, dall'Assessore alla CulturaGiovanni Pileri, dal Presidente della Commissione provinciale culturaQuirico Sanna e dalDirettore Generale dell’EnteAntonio Appeddu. Presenti anche esponenti della cultura olbiese come il giornalista Ernesto Massimetti e l'editore del libro, Dario Maiore di Taphros. La Presentazione per il pubblico si svolgerà il 28 dicembre alle 18.00al museo Archeologico di Olbia. Monaco ha vissuto la sua città sotto molteplici vesti: come dirigente della Dc e dell’Azione Cattolica, professore, avvocato, giornalista visto che venne nominato corrispondente locale del “Giornale d’Italia” all’epoca il più diffuso in continente, e infine anche come amministratore perché alla fine degli anni '50 venne eletto consigliere comunale di Olbia con la lista De Michele. "La vita e' come uno schiacciasassi che tutto polverizza - ha spiegato l'avvocatoMonaco - ho cercato di lasciare una piccola traccia, qualcosa che farà valutare ai posteri il mio operato, il mio libro e' un inno ad Olbia, cittàalla quale sono strettamente legato che deve ancora crescere tanto. Come? Con la sede del tribunale e la sede vescovile ad esempio, che assurdamente si trovano ancora a Tempio mentre il fulcro delle attivita' si trovano qui, in questa città". “Monaco ha raccontato la sua terra e questa cosa mi ha colpitomolto, ha saputo veicolare l'esigenza di raccontare un periodo storico importante, inquadrandolo sempre in una prospettiva futura – ha detto il PresidenteSanciu - Raccontare il nostro territorio come ha fatto lui, con i suoi protagonisti è il nostro obiettivo. In questa azione rientra ad esempio il nostro sostegno al recupero dei registri della chiesa di San Paolo di Olbia che presto si completerà con il recupero dell'archivio di tutta la Diocesi”. “Questa Provincia vuole lasciare un'impronta, far capire quanto sia importante investire nella cultura e nella storia delle nostre comunità – ha aggiunto l’AssessorePileri -per questo stiamo portando avanti un progetto iniziato con la pubblicazione del libro su Giacomo Pala,l’onorevole Terranova, per proseguire poi con Derosa, Panedda e Filigheddu, grandi personaggi galluresi. Le testimonianze come quelle dell'avvocato Monaco credo che possano entrare a far parte a pieno titolo del patrimonio della Gallura all’interno di questo filone”. “L’opera si inserisce nel solco tracciato dalla Provincia per coltivare la crescita di una produzione letteraria agganciata al territorio che ne recuperi e racconti la storia e descriva nel modo più dettagliato possibile le personalità che hanno operato in Gallura, protagoniste della vita culturale, sociale, politica ed economica” ha concluso il Direttore GeneraleAntonio Appeddu