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Olbia, segnaletica Ztl: il Ministero "striglia" il Comune

Olbia, segnaletica Ztl: il Ministero
Olbia, segnaletica Ztl: il Ministero
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 October 2018 alle 19:53

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Olbia, 02 ottobre 2018 - Sono passati ormai molti mesi dall'attivazione della Ztl nel centro storico di Olbia: mesi di polemiche, di approfondimenti, di tantissime multe e di tanti articoli di giornale. Ancora oggi, e lo si è detto ieri in Consiglio Comunale, il Valicar segna circa 300 infrazioni al giorno e la situazione non sembra migliorare nonostante la fitta campagna informativa messa in campo in questi mesi.

Mentre si attende la sentenza dei Giudici di Pace di Olbia in merito ai ricorsi fatti da alcuni cittadini, però, è arrivata una "tirata d'orecchie" ufficiale al Comune di Olbia.

Nella primavera scorsa, un cittadino olbiese ha segnalato al Ministero dei Trasporti che nella Ztl olbiese erano assenti alcuni cartelli e in particolare quello con la dicitura "controllo elettronico degli accessi": un cartello che la stessa autorizzazione ministeriale richiedeva di mettere.

La risposta del Ministero è arrivata recentemente e non lascia spazio a dubbi: "Sebbene questo Ufficio non sia responsabile della mancata o incompleta attuazione delle disposizioni contenute nell'autorizzazione, si richiede a codesta Amministrazione la puntuale verifica e osservanza delle prescrizioni in essa riportate".

Il Ministero dei Trasporti, in questa lettera, dice chiaramente al Comune di Olbia di rispettare pedissequamente le prescrizioni dell'Autorizzazione ministeriale.

Documento (prot. 4624 del 19 luglio 2017) che recita: “Fermo restando quanto indicato in decreto,nella segnaletica di varco, sotto di zona a traffico limitato, dovrà essere inserito un primo pannello con gli orari di vigenza della zona. Segue un secondo pannello integrativo con il regime dei permessi e deroghe unterzo pannello integrativo con la dicitura “controllo elettronico degli accessi".

Riassumendo: stando a quanto si legge nella missiva, le prescrizioni contenute nell'Autorizzazione del Ministero hanno valore cogente per l'ente autorizzato.

È chiaro che la risposta del Ministero, questa "tirata d'orecchie", arriva tardi rispetto all'attivazione della Ztl, avvenuta a fine gennaio 2018. Ed è chiaro che non si tratta di una multa o di una condanna.

Il Comune di Olbia, infatti, tra maggio e luglio ha installato sia l'informativa minima che il cartello "controllo elettronico degli accessi".

Il punto, però, è un altro: che quei cartelli, se la lettera non è liberamente interpretabile e se il significato delle parole non è opinabile, avrebbero dovuto esserci fin dall'inizio e questo sarà sicuramente una variabile importante nel dibattimento delle prossime settimane, quando i Giudici di Pace - con l'esperimento giudiziale - andranno nel centro storico per verificare lo stato dell'arte insieme agli avvocati del Comune e dei cittadini.