Olbia, novità per la Tari e il parco verde con pump track e skate park

Olbia. Una modifica importante per gli utenti della Tari del territorio comunale olbiese è stata approvata dal Consiglio comunale di Olbia nella seduta del 15 dicembre 2025. La nuova procedura interviene su una delle criticità più frequenti legate ai cambi di abitazione, evitando il rischio di doppi pagamenti dell’imposta sui rifiuti.

A spiegare la novità è l’assessore al Bilancio Alessandro Fiorentino:"Quando un inquilino cambiava casa spesso dimenticava di cessare la Tari e, iscrivendosi nel nuovo alloggio, si ritrovava a pagare l’imposta su due immobili".

Con la modifica approvata, nel momento in cui un nuovo inquilino si iscrive al servizio Tari in un immobile, la posizione del precedente occupante viene automaticamente sospesa, anche se quest’ultimo non ha presentato la cessazione. "È un passaggio utilissimo – sottolinea Fiorentino – che consentirà risparmi a chi, per errore, non ha fatto l’autodenuncia di sospensione".

Nella stessa seduta consiliare è stato inoltre riaffidato ad Aspo il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta di soggiorno. La società, controllata al 100% dal Comune, è stata scelta per l’esperienza maturata negli anni e per la convenienza economica: "l’aggio previsto è pari al 6 per cento, inferiore ai costi che avrebbe comportato l’organizzazione di una struttura dedicata", continua Fiorentino.

Sempre nella seduta del 15 dicembre, il Consiglio ha approvato anche significative variazioni di bilancio, destinando 100 mila euro alle associazioni culturali, 75 mila euro per il potenziamento della control room della videosorveglianza, 250 mila euro per la copertura delle tribune dello stadio Caocci, 500 mila euro per la realizzazione del parco verde con pump track e skate park nel piazzale Girardengo e 130 mila euro per il completamento dell’illuminazione pubblica nell’area di Poltu Quadu.

Infine, grazie a fondi del PNRR, è prevista l’introduzione della figura del facilitatore digitale operativa a partire dal 2026 per circa un anno "aiuterà i cittadini ad avvicinarsi e a poter accedere alla digitalizzazione spiegando l'uso dello spid della cie(carta identità elettronica etc. per ottenere certificati documenti ed altro. Un altro passo importante per la semplificazione verso la digitalizzazione dell'ente" conclude l'assessore.