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Olbia, il Maestro Giovanni Budroni racconta la recente esperienza di Casa Sanremo

“Il mio obiettivo è quello di regalare ai giovani un sogno: con l’impegno e la passione saranno poi loro a farlo diventare realtà”

Olbia, il Maestro Giovanni Budroni racconta la recente esperienza di Casa Sanremo
Olbia, il Maestro Giovanni Budroni racconta la recente esperienza di Casa Sanremo
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 18 February 2024 alle 09:00

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Olbia. L’8 febbraio, durante la settimana più importante della Musica Italiana nella Città dei Fiori, ovvero durante i giorni del Festival di Sanremo, alcuni studenti della scuola Ettore Pais n. 1 di Olbia e 13 solisti selezionati dal concorso del Premio Inzaina lo scorso anno, hanno avuto la grande occasione di esibirsi con alcune performance musicali e canore in una vetrina di tutto rispetto: quella di Casa Sanremo, che quest’anno, per la prima volta, ha aperto le porte alle scuole ad indirizzo musicale di tutta Italia. Ad accompagnarli, oltre ai genitori, i loro docenti, tra cui Giovanni Budroni, che non poteva mancare data la diretta collaborazione decennale con il Festival. Il Maestro non necessita certo di presentazioni, con la sua nota carriera nel mondo della musica: diplomato al conservatorio, brillante musicista, specialmente nelle esecuzioni con il sax e al pianoforte, nonché insegnante di musica e canto, punto di riferimento per giovani e adulti di tutta la Sardegna. È infatti il responsabile delle selezioni regionali per le nuove voci di Sanremo.

Ecco il suo racconto della recente entusiasmante esperienza: “Ho a che fare con Sanremo già da 17 anni. Ho iniziato con “Una Voce per Sanremo”, poi sono passato ad Area Sanremo e infine, dopo la pandemia, mi hanno convinto a collaborare anche con Casa Sanremo. Sono rimasto meravigliato dalla location e ho potuto constatare quanto negli anni Casa Sanremo sia sempre più strettamente connessa all’Ariston: per il Palafiori passano i cantanti che partecipano al Festival dopo le prove, nonché discografici, produttori e direttori artistici. Insomma è davvero un ambiente ricco dal punto di vista artistico-musicale, una vetrina incredibile per ottenere visibilità, in quanto luogo nel quale vengono visionati i nuovi talenti e dal quale verranno tirate fuori le voci promettenti per il futuro. È stata una grande esperienza: i ragazzi che ho accompagnato hanno avuto a che fare con personaggi importanti quali Ciro Barbato (Direttore Artistico) e Maria Puca (ufficio stampa di Casa Sanremo) e hanno avuto la grande opportunità di partecipare ad una Master Class di alta formazione musicale condotta dai fratelli Lazzara, direttori e professori d’orchestra, nonché preparatori vocali dei cantanti del Festival.

Alcune performance dei nostri giovani sono state particolarmente apprezzate da produttori e discografici; inoltre, abbiamo portato a casa con orgoglio complimenti che riconoscevano il nostro come il gruppo più preparato tra quelli presenti. Le esibizioni sono state tutte splendide e mi ritengo davvero molto soddisfatto, sia di quelle degli studenti nei due gruppi (uno strumentale, l’altro vocale), sia di quelle dei solisti. Insomma, un successo oltre le aspettative: i ragazzi hanno dimostrato talento e professionalità e questa esperienza emozionante e ricca di possibilità sarà per loro indelebile. Spero un punto di partenza. Il mio obiettivo è quello di regalare ai nostri giovani un sogno, ma poi spetterà a loro impegnarsi per farlo diventare realtà con la passione, la costanza e l’amore per la musica”.

Tra le giovani voci locali non potevano mancare a Casa Sanremo inoltre Nicolò Loche, il giovanissimo rapper olbiese ormai conosciuto come “il piccolo Salmo” e il cantautore e produttore Kidd Reo, ospite su richiesta esplicita di Ciro Barbato, che ha riscosso particolare interesse da parte di maestri e discografici. Il giovane cantante ha infatti portato sul palco un suo inedito, che uscirà proprio in questi giorni e sarà disponibile su tutte le piattaforme musicali.

Ma i progetti e le novità continuano. Il Maestro Budroni assicura infatti che la prossima stagione sarà ricca di eventi musicali dalle grandi opportunità: innanzitutto la costituzione insieme a suo fratello di un gruppo con l’intento di arrangiare le canzoni di Vittorio Inzaina in chiave moderna e di portarle in giro per la Sardegna, iniziando proprio dal suo paese d’origine, Telti, in occasione della sagra del mirto; poi, le tre serate dopo Ferragosto dell’ormai conosciuto “Premio Vittorio Inzaina” che quest’anno, oltre ad un progetto che vedrà il Cantabimbo associato allo Zecchino D’Oro e quello delle solite selezioni di voci soliste per Casa Sanremo, ne avrà un terzo di respiro internazionale: verranno selezionati due partecipanti per la finale nazionale di “New York Canta”, per un premio di 10.000 € e spesati di viaggio e alloggio.

Tante ancora le sorprese in cantiere e gli eventi per dare alle giovani generazioni (e non) dell’Isola un motivo in più per vivere la musica in tutte le sue espressioni e per far conoscere ed apprezzare la Sardegna e le sue bellezze nel mondo anche dal punto di vista artistico-musicale.