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Olbia, Forza Italia fa flop: Nizzi isolato, tanti i malumori

Olbia, Forza Italia fa flop: Nizzi isolato, tanti i malumori
Olbia, Forza Italia fa flop: Nizzi isolato, tanti i malumori
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 June 2018 alle 14:16

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Olbia, 23 giugno 2018 - Cosa accade se il quaterback, dopo aver trascinato la squadra alla vittoria, inizia a giocare da solo e ad allontanare coloro che lo hanno aiutato a ottenere quella stratosferica vittoria? Succede che, quando il quaterback - in vista di un'altra partita importante - invita gli amici a una festa, questi non si presentano e, a ben vedere, a momenti non si fanno vive nemmeno le cheerleader. E così, alla fine, la squadra va in pezzi lasciando solo il quaterback, circondato da una marea di cocci.

Ieri sera, alla Stazione Marittima di Olbia, è andato in scena qualcosa di simile: il Sindaco Settimo Nizzi, ilquaterback di Forza Italia che ha conquistato il Comune di Olbia nel 2016 supportato da una granitica squadra azzurra, ha chiamato a raccolta il partito in vista delle prossime elezioni regionali. Un'adunata suggellata da un post su Facebook poche ore prima dell'incontro (del quale in città si parlava da circa una decina di giorni).

L'incontro è stato prosaicamente intitolato“Politica locale, territoriale e regionale vista da Forza Italia": un chiaro riferimento alle prossime regionali, le quali si celebreranno nella primavera del 2019. Ovvio che Forza Italia, nonostante sia ridotto ai minimi termini (la percentuale oscilla, a seconda del sondaggio, dal 11% all'8%), desideri ritornare protagonista in una Regione governata - al momento - da un Centrosinistra che, sempre a livello nazionale, è anch'esso ridotto ai minimi termini.

Le premesse per le prossime regionali, però, non sembrerebbero buone: le immagini del 2016, quelle di un Centrodestra unito e gagliardo stretto attorno all'uomo che ha espugnato la terza città più importante della Sardegna, sono un lontanissimo ricordo. L'eco di qualcosa che sembrerebbe non esserci più.

La sala della Sinergest, ieri, era dolorosamente vuota rispetto al passato: pochi olbiesi, qualche fedelissimo, qualche persona proveniente dall'hinterland, pochi amministratori locali, molto nervosismo e tanti sassolini tolti dalle scarpe. Sì, perché anche tra chi ha risposto alla chiamata, qualcuno non ha mancato di scagliare parole di fuoco contro un partito che sembra aver perso la bussola.

Raccontano i testimoni che hanno assistito alla riunione che Anna Paola Aisoni, candidata in pectore ed ex vice sindaca di Tempio (non riconfermata nel rimpasto operato da Biancareddu, altro uomo forte del centrodestra gallurese),abbia espresso tutta la sua delusione per il partito regionale.

Durissime anche le parole dette da Giovanni Inzaina, che si è rivolto direttamente al sindaco Nizzi, 'accusandolo' di aver dimenticato gli amici e criticando fortemente il partito. Qualcun altro ha chiesto ironicamente, invece, se la riunione servisse a "presentare le candidature".

Insomma, ieri Forza Italia non ha serrato le fila: ha sentito una scossa tellurica al suo interno.

Ciò che è successo ieri non ha però stupito gli attenti osservatori della realtà gallurese e olbiese. Da diverso tempo, infatti, si prevedono terremoti politici in seno al centrodestra, anche se non si può dire esattamente quanto sarà la magnitudo e quando essa si scatenerà.

In questi mesi, i moderati galluresi si sono incontrati diverse volte, avviando contatti proficui: a queste riunioni ha partecipato anche Cicu (in pole position per la candidatura alla Presidenza della Regione) e qualche componente olbiese. Altre componenti azzurre della città, invece, sembrerebbero completamente isolate rispetto al movimento che, da mesi, ha preso vita nel territorio per prepararsi alle regionali.

Di pari passo si assiste allo smarcamento della Lega che, da alleato, punta a trasformarsi in alternativa sia grazie ai risultati in campo nazionale (ormai, insieme al Movimento 5 Stelle, rastrella quasi il 30% dei consensi), sia all'alleanza con il Partito Sardo d'Azione, che dispone sul territorio di una rete molto fitta. Talmente fitta che ormai da mesi si vocifera della nascita di un fantomatico gruppo consiliare Lega-Psd'Az proprio nel Consiglio Comunale di Olbia, dove vige in maggioranza il monocolore nizziano.

Le premesse per le regionali, insomma, sono tutt'altro che pacifiche e le prossime settimane saranno più che decisive per stabilire gli equilibri e, soprattutto, i candidati (anche se qualcuno crede che i giochi siano già stati compiuti).