Wednesday, 02 April 2025
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Pubblicato il 27 June 2024 alle 12:00
Olbia. L’aeroporto di Olbia, con l'iniziativa "Riportami al mare", sta riportando la sabbia alle spiagge e le conchiglie ai fondali marini della Sardegna. Ogni anno al Costa Smeralda vengono sequestrati circa una tonnellata di sabbia dai turisti, che cercano di portare con sé un ricordo dell'isola.
Il progetto è stato lanciato dalla Geasar per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno del furto di sabbia. Per veicolare efficacemente il messaggio, è stato realizzato un video sottotitolato in inglese, per raggiungere quante più persone, in cui compare la celebre comica Geppi Cucciari.
Geppi è riuscita a trasmettere l’importanza di preservare le risorse naturali dell’isola. "Volete un ricordo della Sardegna?. Portatevi a casa un vermentino, un pecorino, un bagnino di Olbia".
Il messaggio è chiaro: i tesori naturali della Sardegna devono restare sull’isola. La sabbia, così come altre risorse naturali, sono patrimonio di tutti e devono essere rispettate e protette. L’iniziativa "Riportami al mare" è un passo importante verso la tutela delle spiagge e dei fondali marini, educando i turisti a godere delle bellezze dell’isola senza danneggiarle. Con l'aiuto di personaggi noti e una comunicazione efficace, l'aeroporto di Olbia spera di ridurre significativamente il problema del furto di sabbia, contribuendo così alla conservazione dell'ecosistema marino della Sardegna. Negli ultimi cinque anni nello scalo olbiese, Costa Smeralda sono state sequestrate oltre 6 tonnellate di rocce, sabbia e conchiglie prelevate dalle spiagge sarde.
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