Monday, 24 November 2025

Informazione dal 1999

Cronaca, Nera

Olbia, donna 48enne arrestata per traffico stupefacenti e atti persecutori

Ecco i dettagli della vicenda

Olbia, donna 48enne arrestata per traffico stupefacenti e atti persecutori
Olbia, donna 48enne arrestata per traffico stupefacenti e atti persecutori
Olbia.it

Pubblicato il 24 November 2025 alle 12:30

condividi articolo:

Olbia. La Squadra Anticrimine del Commissariato della Polizia di Stato di Olbia ha dato esecuzione, nei giorni scorsi, ad una misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania nei confronti di una 48enne olbiese.

"La donna, - secondo quanto riporta il comunicato delle autorità - era già nota alle cronache poiché in passato più volte coinvolta in vicende legate agli stupefacenti, è destinataria del provvedimento in quanto ritenuta responsabile di una serie di condotte persecutorie ai danni di un’assistente sociale in servizio presso il Comune di Olbia".

"Il provvedimento trae origine da una recente decisione del Tribunale per i Minorenni di Sassari, che ha disposto l’allontanamento della donna dai propri tre figli a causa del suo stile di vita particolarmente disordinato. In tale contesto, un ruolo determinante è stato svolto dai Servizi Sociali del Comune di Olbia e, in particolare, dalla professionista incaricata della gestione del caso. Ritenendo quest’ultima responsabile dell’allontanamento dei figli e attribuendole un atteggiamento eccessivamente rigido, la destinataria della misura ha progressivamente messo in atto un susseguirsi di atteggiamenti persecutori consistenti in numerose telefonate minacciose, insulti e ripetute visite non autorizzate presso l’ufficio dell’assistente sociale, costringendola a richiedere più volte l’intervento della Polizia di Stato".

Preso atto della situazione e della crescente aggressività manifestata dalla donna, il GIP ha emesso nei suoi confronti una misura cautelare particolarmente restrittiva, imponendole l’assoluto divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da questa frequentati, misura ulteriormente rafforzata dall’applicazione del braccialetto elettronico. Qualsiasi violazione, anche minima, comporterà l’immediata esecuzione della misura detentiva in carcere.