Olbia. I social come strumento di aiuto, che creano un ponte e fanno rimbalzare la comunicazione eliminando barriere e confini anche geografici.
Grazie a queste condivisioni in una estate in cui i ladri di bagagli la fanno da padrone ecco che la tecnologia e le segnalazioni restituiscono qualche storia a lieto fine con i turisti che ritrovano in tutto, o in parte ciò che gli è stato rubato.
Ancora una volta sul gruppo Fb sugli oggetti rubati vengono condivise storie di furti ma anche di ritrovamenti. Ecco quanto accaduto ieri.
Racconta N.N: "una turista tedesca a cui sono state rubate le valigie mi ha dato la posizione Gps inviata al suo cellulare adesso che lei è rientrata in Germania. Sono passata lì con la macchina stamattina, ho guardato nella vegetazione e ci sono una marea di valigie. Ho fatto tante foto, ma ovviamente non ho portato via nulla da lì. La vegetazione è alta, e sconsiglio di andare da soli a cercarsi i bagagli".
"È un sentiero per cinghiali, solo seguendo il GPS dell'iPhone è stato possibile scoprire questo posto, i ladri sicuramente vanno lì in moto o a piedi,perché la macchina non passa, va parcheggiata all'inizio della strada, metto alcune foto e ricordo che si tratta di una strada che va da Bados a Golfo Aranci, in questa strada inizia un sentiero".
La donna racconta di essersi fermata con un operaio e di aver fatto delle foto, e di aver informato la Polizia. "Non posso fare di più, sto dando la possibilità a qualche turista ancora in zona di andarsi a riprendere le sue cose". E alla fine questa segnalazione ha portato i suoi frutti, risulterebbe che la ragazza tedesca ha ritrovato quasi tutto (eccetto computer e portafoglio), quella francese ha ritrovato anche il portafoglio in mezzo a questi cumuli di roba.
