Monday, 08 September 2025

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Olbia, apre la prima “Sardinia International School” dell’Isola

Prende il via oggi il primo progetto della scuola primaria

Olbia, apre la prima “Sardinia International School” dell’Isola
Olbia, apre la prima “Sardinia International School” dell’Isola
Olbia.it

Pubblicato il 08 September 2025 alle 08:00

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Suona la campanella, e si aprono le porte della prima Scuola Internazionale della Sardegna, un nuovo progetto che porterà i piccoli studenti della scuola primaria ad affrontare il percorso scolastico in un ambiente dinamico, comunitario dove si va oltre il classico apprendimento. 

La Scuola Internazionale apre le porte ai suoi primi 45 studenti, 45 tra bambini e bambine che frequenteranno, nel plesso rinnovato in via Georgia, la scuola primaria. Una struttura futuristica, attenta all'ambiente, alle esigenze dei piccoli studenti e delle loro famiglie, l'istituto è dotato di ampie sale, dotate di ogni confort e molto innovative.

Incontriamo le due figure cardine, i due dirigenti scolastici che guideranno all'unisono e in stretta collaborazione questo progetto: Gigi Antolini e Tony Chan. Antolini ex dirigente del Liceo di Olbia si occuperà insieme a Chan, giovane di età, ma con un percorso professionale e umano arricchito dalle esperienze in Australia e Inghilterra di seguire passo passo questo progetto, il primo in Sardegna. 

Una scuola a tempo pieno: educazione a 360°

"La nostra struttura non si occupa solo di nozioni, di insegnare le materie ai bambini, abbiamo un curriculum accademico ambizioso, siamo una scuola a tempo pieno, i bambini frequenteranno dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30. Per chi volesse è previsto il club, ossia la possibilità di restare nelle aule polivalenti fino alle 18 per ulteriori attività - racconta Chan - Vorremo occuparci di una formazione educativa anche del carattere, dei talenti di ognuno, al di fuori delle materie scolastiche, per crescere sotto tutti i punti di vista".

Gli fa eco Antolini: "si parla di sviluppo integrale della persona, non solo la sfera cognitiva, il sapere, ma anche il saper essere , quindi il saper imparare, fornire strumenti più che nozioni, una scuola di vita, vissuta quotidianamente".

La scuola rappresenta una realtà multiculturale, ci saranno bambini provenienti da diverse realtà, da diverse nazioni: "c'è grande interesse da parte delle famiglie straniere e abbiamo già ideato un nuovo progetto che partirà a settembre 2026. Una delle particolarità e peculiarità della scuola è la presenza di un numero elevato di docenti a partire da settembre 2025 con un rapporto insegnante-studente di 1:2, insegnanti che arrivano da altre esperienze e che metteranno il loro curriculum a disposizione dei giovani allievi".

Gli studenti sono incoraggiati all'autonomia

Quattro magliette colorate saranno a turno il segno distintivo di ognuno degli bambini, che sceglieranno autonomamente il colore del giorno: "gli lasciamo la scelta per incoraggiare l'autonomia e scegliere con consapevolezza, un ulteriore stimolo per l'autonomia e la responsabilità".

I bambini faranno sport ogni giorno: ci sono tre piccole strutture che verranno utilizzate come palestra e aule polivalenti, ma i piccoli studenti non faranno solo i classici sport quali calcio, pallavolo, basket, "è in programma infatti anche la presentazione di un nuovo sport il floorball, il responsabile dello sport ha lavorato in due importanti collegi in Svizzera ed è allenatore di hockey su ghiaccio giovanile di comprovata esperienza, con una forte reputazione a livello internazionale", specifica Chan.

Proseguendo nella presentazione di alcuni docenti Chan aggiunge: "la responsabile di arte e teatro ha lavorato per tanti anni all'opera a Roma, una cantante lirica molto preparata. Un altro insegnante proviene da una esperienza presso dei laboratori bio medici a Madrid. Tre esempi che testimoniano la valenza e la professionalità degli insegnanti non solo nell'ambito scolastico, senza scordare l'empatia e l'attitudine a lavorare con i bambini, - precisa Chan - elemento assolutamente basilare quando abbiamo fatto i colloqui. 

Un corpo insegnante giovane e ben qualificato

"Abbiamo 4 docenti assistenti giovani, neo laureati o laureati di recente e loro affiancheranno quotidianamente gli altri insegnati durante le ore curricolari, con un progetto di crescita professionale anche per loro. Siamo si una scuola, ma al contempo essendo una scuola internazionale può essere un grande benefit per il territorio, per la Gallura, vorremo fare dei corsi esterni, fuori dagli orari scolastici, attivare ulteriori attività. Ringraziamo la ALMA che ha investito in questo progetto, in questo territorio, valorizzando non solo la struttura ma anche un progetto unico, per cui Olbia farà da apripista.

Un lavoro di team a tutti i livelli, con insegnanti provenienti da diverse nazioni, non si tratta di una scuola dove si studia anche l'inglese, i bambini si cimenteranno ogni giorno con nuove esperienze, lavoreranno in gruppo, faranno diversi laboratori, affronteranno un corso di educazione non solo scolastica, un percorso a 360 gradi. "Vogliamo creare un ambiente flessibile per aiutare e preparare i bambini per una realtà più ampia e multiculturale e avere la possibilità di una pluralità di interazioni, senza scordare origini. Saranno studenti preparati per un mondo e una globalità a tutto tondo, a 360 gradi, apprendendo diversi valori, lingua e cultura, in spazi e modi di vivere più ampi".
 
Altra peculiarità della struttura è che i docenti vivranno nel plesso della scuola internazionale: tra spazi privati e condivisi, hanno a disposizione il primo piano della struttura.
 
Per informazioni questi i contatti della scuola: tel 07891733097, [email protected] .