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Olbia, all’Ettore Pais si andrà a lezione di educazione alle competenze emotive, sociali ed etiche

La scuola primaria di secondo grado è stata selezionata per un progetto che coinvolge 70 scuole su tutta la penisola

Olbia, all’Ettore Pais si andrà a lezione di educazione alle competenze emotive, sociali ed etiche
Olbia, all’Ettore Pais si andrà a lezione di educazione alle competenze emotive, sociali ed etiche
Barbara Curreli

Pubblicato il 25 November 2025 alle 20:29

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Olbia. La scuola secondaria di primo grado “Ettore Pais “di Olbia è stata selezionata per partecipare al primo progetto sperimentale sulle competenze emotive, sociali ed etiche che coinvolgerà 70 scuole da tutto il territorio nazionale, dal Nord al Sud Italia.

Questa rete di scuole vedrà l'attiva partecipazione formativa di 250 docenti e ben 140 classi tra scuola primaria e secondaria di primo grado. Questa sperimentazione, che si inserisce nel quadro delle Avanguardie Educative di INDIRE, ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), prevede 98 ore di formazione distribuite in tre anni e una costante attivitàdidattica in aula.

I docenti e le classi degli Istituti selezionati lavoreranno su temi quali la gestione delle emozioni, la gentilezza, l’attenzione, l’empatia, l’interdipendenza, il pensiero sistemico, la diversità e l’inclusione, la resilienza, la gestione dei conflitti e, completata la formazione, potranno trasmettere a loro volta quanto appreso ai propri studenti.

Siamo molto soddisfatti di essere stati selezionatisottolinea il Dirigente Scolastico Prof. Vito Gnazzo della scuola Secondaria di primo grado “Ettore Pais “ di Olbia Abbiamo deciso di candidarci perché c’è un reale e urgente bisogno di portare nelle nostre classi un programma solido, già sperimentato e convalidato, che consenta l'apprendimento delle competenze emotive, sociali ed etiche in un modo molto pratico e concreto, attraverso un approccio integrato che permetta di affrontare le sfide della vita tanto a livello individuale quanto di relazione. Negli ultimi anni, infatti, il mondo dell’infanzia e quello della preadolescenza sono statiprofondamente trasformati da rapidi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici e la scuola, in questo scenario, è chiamata non solo a trasmettere saperi, ma anche a educare alla cittadinanza responsabile con un percorso strutturato che favorisca una crescita equilibrata e consapevole.”

La sperimentazione raggiungerà circa 1800 alunni di tutte le regioni italiane e successivamente amplierà la propria diffusione grazie ad un progressivo coinvolgimento di nuove scuole a livello locale e la creazione di una vera e propria rete nazionale di Istituti Comprensivi.

L’approccio pedagogico utilizzato e che dà il nome al progetto si chiama SEE Learning - Social, Emotional, and EthicalLearning, in italiano Apprendimento Emotivo, Sociale ed Etico, ed è già diffuso in 78 Paesi in tutto il mondo, tra i quali Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Stati Uniti, Cile, Messico, Colombia, Brasile, India, Taiwan e Singapore. Il programma rappresenta unevoluzione degli studi sull’intelligenza emotiva realizzati dal notopsicologo Daniel Goleman, uno degli esperti che hanno preso parte alla definizione del modello pedagogico.

I partner del progetto sono:

L’Istituto Comprensivo Parma Centro, scuola capofila per il SEE Learning nell’ambito del Movimento Avanguardie Educative.

Il Movimento Avanguardie Educative, iniziativa nata dalla collaborazione tra le scuole italiane e INDIRE, ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La Emory University (Atlanta, USA) che ha creato e sviluppato il programma SEE Learning nel Center for Contemplative Science and Compassion-Based Ethics CCSCBE ed è impegnata nella sua diffusione in tutto il mondo.

L’Associazione educazione Etica, Emotiva e Sociale – eduEES – ideatrice del progetto e responsabile della formazione dei docenti che prenderanno parte alla sperimentazione.