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Olbia aderisce al finanziamento regionale per la digitalizzazione degli archivi

L'intervento punta alla messa in rete degli archivi

Olbia aderisce al finanziamento regionale per la digitalizzazione degli archivi
Olbia aderisce al finanziamento regionale per la digitalizzazione degli archivi
Olbia.it

Pubblicato il 24 October 2025 alle 08:00

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Olbia. Il Comune di Olbia ha aderito al finanziamento regionale per la transizione digitale degli enti locali e per il miglioramento dell’accessibilità ai dati degli archivi comunali. La decisione è stata approvata con la delibera di Giunta n. 493, che consente all’amministrazione di accedere a un contributo di 226.082 euro stanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Il programma rientra nel più ampio piano regionale avviato con la legge n. 24 dell’11 settembre 2025, che destina 10 milioni di euro complessivi per sostenere la trasformazione digitale dei comuni sardi e la messa a disposizione dei dati pubblici in formato digitale. La Regione, con le deliberazioni n. 50/28 del 24 settembre e n. 52/34 dell’8 ottobre 2025, ha ribadito l’importanza della digitalizzazione degli archivi come passaggio strategico per migliorare la trasparenza amministrativa e semplificare i servizi ai cittadini.

L’intervento finanziato punta a rendere accessibili online gli atti e i documenti comunali, in particolare quelli relativi a edilizia, urbanistica, deliberazioni e atti amministrativi. Si tratta dei settori più richiesti da cittadini, professionisti e imprese, per i quali la consultazione in formato digitale rappresenterà un salto di qualità in termini di efficienza e rapidità.

Il Comune di Olbia, attraverso il proprio Servizio ICT e il Responsabile della Transizione al Digitale, coordinerà le attività di digitalizzazione nel rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004), garantendo la conservazione e la valorizzazione dei documenti d’archivio. L’adesione non comporterà alcun onere finanziario per il Comune, poiché l’intero importo sarà coperto dai fondi regionali.

Secondo quanto stabilito nel disciplinare allegato alla delibera, il progetto dovrà essere completato e reso operativo entro dodici mesi dall’avvio, con la possibilità di una proroga di sei mesi in casi eccezionali. Le spese ammissibili riguardano servizi e forniture legati alla digitalizzazione, metadatazione, conservazione digitale e implementazione di piattaforme cloud. Sono escluse invece spese non pertinenti, oneri finanziari o consulenze non strettamente connesse al progetto.

La Regione erogherà il contributo in due tranche: il 50% come anticipazione entro 90 giorni dall’approvazione e il restante 50% a saldo dopo la verifica finale del lavoro svolto. Il Comune dovrà garantire la tracciabilità dei flussi finanziari, la conservazione della documentazione per cinque anni e la piena trasparenza dell’intervento, comunicando la fonte del finanziamento regionale su tutti i materiali informativi e sul sito istituzionale.

Il progetto di Olbia si inserisce nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2024-2026 e nel piano comunale approvato con delibera n. 253 del luglio 2024, che definiscono gli obiettivi strategici di innovazione digitale dell’ente. La digitalizzazione degli archivi rappresenta un passo decisivo verso una pubblica amministrazione più accessibile, moderna e sostenibile, capace di fornire servizi tempestivi e trasparenti.

Grazie a questo intervento, il Comune di Olbia potrà mettere a disposizione dei cittadini e dei professionisti un patrimonio documentale organizzato e facilmente consultabile, riducendo tempi e costi legati alle pratiche cartacee. Il finanziamento regionale, oltre a sostenere l’efficienza amministrativa, contribuirà a rafforzare la transizione digitale del territorio, in linea con gli obiettivi nazionali e regionali di innovazione e accessibilità.