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Nasce il Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna: rappresenterà 41 comuni

Il vasto territorio Il nuovo Distretto comprende l’intera Gallura, il Monte Acuto, il Logudoro, diversi Comuni dell’Anglona e del Goceano

Nasce il Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna: rappresenterà 41 comuni
Nasce il Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna: rappresenterà 41 comuni
Olbia.it

Pubblicato il 23 December 2021 alle 19:49

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Tempio Pausania. Dallo scorso lunedì 20 dicembre si è ufficialmente costituito il Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna. Il nuovo nome, per la nuova Associazione riconosciuta per quello che durante tutta la fase costituente è stato il costituendo Distretto Rurale Gallura, è stato siglato alla presenza del notaio presso la sede istituzionale dell’Unione dei Comuni Alta Gallura di Tempio Pausania, per indicare al meglio il vasto territorio composto da 41 comuni che comprende l’intera Gallura, il Monte Acuto, il Logudoro, diversi Comuni dell’Anglona e del Goceano.
Un risultato ottenuto dopo oltre 20 incontri di animazione territoriale nei quali il gruppo di lavoro, coordinato dall’Unione dei Comuni Alta Gallura, a partire dal mese di marzo, ha avuto modo di interagire con tanti amministratori, in rappresentanza degli enti pubblici territoriali coinvolti, e oltre 1.200 rappresentanti del mondo agricolo e non solo, associazioni e privati cittadini, con il pieno coinvolgimento della Regione Sardegna – Assessorato Agricoltura e Riforma Agro Pastorale, che include i distretti rurali nei suoi programmi di intervento, al fine di sostenere lo sviluppo economico e sociale del settore agricolo, di promuovere la tutela degli agroecosistemi, di favorire un utilizzo sostenibile di tali risorse e di garantire la tipicità dei prodotti nel rispetto delle tradizioni, dei saperi e dei sapori locali.
L’attività di animazione ha consentito all’Unione dei Comuni Alta Gallura,
individuata quale ente capo fila del costituendo distretto rurale, di mappare e
portare a sintesi i fabbisogni del territorio, con l’individuazione delle relative filiere sulle quali intervenire con i bandi di imminente pubblicazione: Filiera del Bovino da Carne, Filiera Ovicaprina, Filiera Vitivinicola, Filiera Ortofrutticola, Filiera del Sughero, Artigianato e Industrie alimentari e Turismo rurale.
Il percorso di coinvolgimento e animazione territoriale si è concluso nella
partecipata svoltasi a Tempio mercoledì 15 dicembre, ospitata presso i locali della
Palazzina Comando della Pischinaccia, conclusosi con la sottoscrizione
dell’accordo di partenariato pubblico – privato, contenente gli elementi necessari
per la riconoscibilità giuridica e per la costituzione del distretto rurale in forma
pubblica, davanti al notaio. Nell’accordo sono state individuate tra l’altro, la forma giuridica che dovrà rappresentare i diversi portatori di interesse rappresentativi della governance territoriale, la sede del Distretto, Tempio Pausania presso l’Unione dei Comuni Alta Gallura e la nuova denominazione.
Potranno essere ammessi in qualità di soci tutte le imprese, le società, le reti di
impresa, le persone fisiche o giuridiche, le fondazioni e le associazioni, i Distretti, le  Università e gli Istituti Scolastici, gli Enti pubblici e gli altri Enti o Istituzioni pubblici o privati, purché condividano gli scopi indicati dallo statuto.

Gli organi dell’Associazione saranno l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il
Presidente, il Collegio dei Revisori e il Tavolo di Consultazione.
A guidare il nuovo Ente per i primi tre anni sarà Fabio Albieri, Sindaco di Calangianus e presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, al quale è stato unanimemente riconosciuto il ruolo svolto nell’incessante e qualificato lavoro di questi lunghi mesi e al quale spetta l’importante compito di avviare il percorso dell’associazione che coinvolge 41 Comuni con un totale di oltre 190.000 abitanti e centinaia di imprese.
Oltre a Fabio Albieri, fanno parte del Consiglio Direttivo eletti all’unanimità, gli altri tre consiglieri di parte pubblica Angelo Sini, Antonello Idili e Mario Giacomo Russu e i consiglieri rappresentanti della parte privata Luciano Sini, Mino Orritos, Salvatore Mura, Agostino Pirredda, Gianni Fresu, Simone Sanna e Antonio Giuseppe Mellino. Adesso, dopo l’adempimento di tutte le formalità, tutti gli atti verranno trasmessi all’ Assessorato Regionale Agricoltura e Riforma Agro Pastorale per il riconoscimento ufficiale del Distretto, con il quale si potrà partecipare ai Bandi di prossima pubblicazione.