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Mini cinghialina trovata con il cordone ombelicale ancora attaccato

Il racconto

Mini cinghialina trovata con il cordone ombelicale ancora attaccato
Mini cinghialina trovata con il cordone ombelicale ancora attaccato
Giada Muresu

Pubblicato il 11 April 2024 alle 09:00

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Oristano. Una microscopica creatura ha catturato l'attenzione e i cuori di molti dopo essere stata trovate nelle campagne di Milis: una piccola cinghialina, trovata vagante tutta sola con il suo cordone ombelicale ancora attaccato. Questo evento, seppur dolce e commovente, rappresenta un sintomo evidente di un problema più ampio che sta affliggendo le nostre città e paesi: la sovrappopolazione di cinghiali.

La piccola cinghialina, è stata battezzata con affetto come Lulù: "Ecco, è vero, sono oramai troppi". Si legge in un post della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano. "È vero sono oramai dentro le nostre città e paesi. È tutto vero, ciò nondimeno è urgentissimo ragionare di gestire la popolazione di cinghiali sul nostro territorio, esito di una scellerata azione nelle politiche precedenti con la introduzione di razze diversissime (per prolificità e dimensioni ) dal nostro cinghiale sardo, piccolo e poco prolifico. E così ora più se ne sparano , più ce ne sono più si riproducono. Eppure ci sarebbero altri mezzi, nel frattempo i cinghialini orfani vagano per le campagne, la chiameremo Lulù, sarà inevitabilmente imprintata e ne sarà complicato un reinserimento in natura. Per ora sta con noi", conclude la Clinica.

La sua storia ci spinge a riflettere sull'urgenza di affrontare la questione della gestione della popolazione di cinghiali in modo più sostenibile e responsabile. La caccia non può essere l'unica soluzione, sono necessarie strategie e politiche a lungo termine che tengano conto della biodiversità e dell'equilibrio degli ecosistemi. Ci sono alternative al controllo della popolazione di cinghiali che meritano di essere esplorate, come interventi di sterilizzazione selettiva o la promozione di habitat naturali più adatti per queste specie.

È essenziale agire ora per preservare la nostra biodiversità e garantire un futuro sostenibile per la fauna selvatica della Sardegna. La storia di Lulù ci ricorda che dietro ogni singolo animale c'è una storia unica e preziosa, e che è nostro dovere proteggere e conservare il patrimonio naturale della nostra terra per le generazioni future.