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La Sardegna celebra il 25 aprile, speciale cerimonia a La Maddalena

Presente alla cerimonia l'Assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna

La Sardegna celebra il 25 aprile, speciale cerimonia a La Maddalena
La Sardegna celebra il 25 aprile, speciale cerimonia a La Maddalena
Olbia.it

Pubblicato il 25 April 2021 alle 12:39

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Cagliari. Oggi, 25 aprile, in occasione del 76° anniversario della Liberazione in tutta Italia si festeggia la speciale ricorrenza di alto valore civile e storico.  Anche l'Isola ha voluto celebrare la data significativa anche se in forma ridotta causa della pandemia da Covid-19 che ha costretto l'Isola a misure restrittive da zona rossa.  Questa mattina anche  Anpi La Maddalena-Palau era presente all'appuntmento in Piazza Garibaldi.  Alle ore 11, omaggio e breve cerimonia nella Piazza Don Riva in zona Moneta presso il Monumento in ricordo della battaglia di La Maddalena del 9-13 Settembre 1943. Presenti alla cerimonia le autorità militari e civili insieme alla associazioni combattentistiche. Per la Regione Sardegna presente l'assessore regionale degli Enti Locali, Quirico Sanna che ha adagiato una corona di fiori presso la piazza Garibaldi e presso il monumento in zona Moneta.  “Il 25 aprile è una ricorrenza viva, dal forte significato storico e civile, sempre attuale, e rappresenta un momento importante di riflessione per ritrovare, in un’unione di forze e di ideali che travalica ogni differenza politica, un profondo senso di comunità e solidarietà fondato sui valori della libertà e della democrazia, nel deferente omaggio a tutti coloro, tra i quali non pochi sardi, che caddero per difendere questi ideali irrinunciabili, sacrificando la loro vita” Così ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, nel giorno del 76° anniversario della Liberazione, celebrato a La Maddalena alla presenza dell’assessore Quirico Sanna. Nella battaglia di La Maddalena, combattuta nei giorni immediatamente successivi alla firma dell’armistizio, per liberare l’isola dall’occupazione tedesca morirono 28 militari italiani (tra questi undici sardi, quasi tutti giovanissimi) e ci furono oltre quaranta feriti. Per ricordare quello che fu uno dei primissimi atti della Resistenza italiana, il 13 settembre del 2019 è stato inaugurato a La Maddalena un monumento dedicato ai caduti della battaglia, simbolo della Resistenza combattuta in Sardegna, progettato dall’architetto Almo Bramucci e realizzato dall’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani, grazie anche al contributo della Regione. “La delicata fase storica che stiamo vivendo ormai da mesi – prosegue il presidente Solinas – impone oggi a tutti, più che mai, un comportamento responsabile e rispettoso davanti al popolo sardo, messo a dura prova da un’emergenza sanitaria ed economica che non ha precedenti in epoca moderna. Questa ricorrenza quindi sia l’occasione per mettere da parte liti e contrasti tra opposte fazioni e avviare un percorso, in un rinnovato clima di collaborazione, verso un pronto ritorno alla normalità della nostra Isola, accelerando la ripresa produttiva e garantendo un futuro sereno alle nostre comunità, alle famiglie e alle imprese”. “Oggi – ha detto l’assessore Sanna, che in mattinata ha deposto una corona d’alloro davanti al monumento ai caduti – rendiamo omaggio al sacrificio dei nostri soldati, di giovani sardi che hanno trovato la morte con un atto di coraggio necessario per ridarci la libertà, in una pagina triste e dolorosa della nostra storia che ha visto fratelli e famiglie combattere gli uni contro gli altri. In questa giornata dell’unità diciamo ancora no a ogni forma di totalitarismo, ben sapendo che la democrazia è un valore che va difeso quotidianamente”.