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Bianca, Cronaca

La Barbagia unita in marcia contro la chiusura del San Camillo

Il presidio ospedaliero è fondamentale per 20 mila utenti che rischiano di restarne privi

La Barbagia unita in marcia contro la chiusura del San Camillo
La Barbagia unita in marcia contro la chiusura del San Camillo
Olbia.it

Pubblicato il 25 May 2021 alle 12:16

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Sorgono. Il prossimo 29 maggio alle ore 9 il cuore della Sardegna scende in strada per difendere l’ospedale San Camillo di Sorgono. Migliaia di persone pronte a compiere una  lunga  marcia di protesta  che vede coinvolte le comunità della Barbagia. Si muoveranno alla volta del presidio sanitario di Sorgono per chiedere attenzione e che non si proceda alla dismissione del vitale complesso ospedaliero. Il corteo avrà come percorso:il via alle ore 9.00 da Samugheo poi:  Neoneli, Atzara, Meana Sardo, Sorgono, Ortueri, Tonara, Gadoni, Belvì, Desulo, Aritzo, Teti, Ovodda, Tiana e Austis.  Si rincorrono in questi giorni diversi post sui social che invitano i cittadini alla mobilitazione. Si sta portando avanti da tempo una faticosa battaglia che si contrappone allo smantellamento del presidio ospedaliero, a cui fanno riferimento 20 mila utenti. I sindaci del territorio della Barbagia e del Mandrolisai hanno ripetutamente trasmesso appelli alle istituzioni, senza alcun esito. Le criticità sono molte con reparti che registrano carenza di medici, mancanza di gruppi elettrici di continuità, difficile approvvigionamento di farmaci, laboratorio analisi con diverse problematiche. Il reparto di chirurgia ha solo 10 posti letto, come quello di medicina. Inoltre il reparto di cardiologia risulta essere l’unico in Sardegna non operativo h24. La marcia di protesta vuole essere un passo dopo l'altro insieme, per dare voce ai bisogni del popolo sardo.