"Il Gabbiano Matt": un'opera d'arte tra cielo e mare a Porto Rotondo

Porto Rotondo. Un gabbiano in volo realizzato con cime nautiche di recupero accoglie i visitatori che giungono via mare a Porto Rotondo. Si tratta de "Il Gabbiano Matt", creazione dell'artista Emanuela Giacco inaugurata il 18 luglio del 2024 sul molo antistante allo Yacht Club di Porto Rotondo.
L'opera, commissionata dal Consorzio di Porto Rotondo in occasione del 60° anniversario della fondazione del borgo, si inserisce armoniosamente nel suggestivo paesaggio costiero, creando un dialogo tra arte e natura. La scultura, che rappresenta un gabbiano con le ali spiegate, è stata scelta come simbolo di libertà, spensieratezza e coraggio - valori che hanno ispirato i fondatori di questo incantevole angolo della Sardegna nord-orientale.

"Il Gabbiano Matt" non è solo un'opera d'arte di grande impatto visivo, ma porta con sé anche un importante messaggio ambientale. Realizzata interamente con cime nautiche recuperate, la scultura testimonia l'impegno dell'artista verso temi di sostenibilità e tutela degli ecosistemi marini, trasformando materiali potenzialmente inquinanti in un'opera di bellezza e significato.

Come ha spiegato la stessa artista sul suo profilo Facebook: "Nata dall'idea di Pai Hurska una donna speciale, nonché amica rara, che ringrazio di cuore. L'opera ha subito preso forma nei miei pensieri. Poi il grande sforzo della realizzazione, dall'idea, alla carta, alla materia... un processo che imprigiona le energie di tutti coloro che ne hanno preso parte!".
Emanuela Giacco, originaria dell'Abruzzo e oggi artista adottiva della Sardegna, vanta un percorso artistico singolare che unisce una solida formazione in ingegneria con una profonda passione per l'arte. La sua profonda ricerca si concentra sul concetto di connessione, utilizzando la corda come elemento simbolico dei legami che uniscono l'umanità e la natura.

Nelle sue opere, Giacco vede molto più di semplici intrecci di corde. Ogni nodo rappresenta la complessità dell'essere umano, i legami che ci uniscono gli uni agli altri e alla natura. La forma a spirale delle corde richiama strutture presenti ovunque in natura, dal DNA alle galassie, creando un ponte poetico tra microcosmo e macrocosmo.

La sua ricerca artistica unisce quindi esistenzialismo, scienza e impegno ambientale in un linguaggio che parla attraverso le emozioni. Un messaggio potente, veicolato da opere che trasformano quello che potrebbe essere rifiuto in bellezza e riflessione.

La scultura è dedicata "alla coraggiosa e visionaria visione dei fratelli il Conte Luigi e Nicolò Donà dalle Rose che ben sessant'anni fa diedero vita a questo progetto, un borgo per artisti, intellettuali, filantropi, collezionisti, amanti dell'arte e della natura, immerso in un paesaggio carico di energie arcaiche e potenti".

L'installazione permanente de "Il Gabbiano Matt" arricchisce ulteriormente il patrimonio artistico e culturale di Porto Rotondo, confermando la vocazione del borgo come centro di promozione dell'arte e della bellezza in perfetta armonia con il paesaggio naturale circostante.