Thursday, 31 July 2025

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Da Golfo Aranci a Berchidda con “Corro spensieratamente”

Inizia il countdown per l’impresa di Maurizio Porcu

Da Golfo Aranci a Berchidda con “Corro spensieratamente”
Da Golfo Aranci a Berchidda con “Corro spensieratamente”
Barbara Curreli

Pubblicato il 30 July 2025 alle 08:00

condividi articolo:

Berchidda. Mancano 65 giorni per la 65 km di solidarietà "Corro spensieratamente" che vedrà protagonista Maurizio Porcu, originario di Berchidda, che coniugherà sport e solidarietà in un percorso da Golfo Aranci a Berchidda.

Porcu, che vive a Londra da diversi anni con la sua famiglia, di professione fa il consulente finanziario e racconta la sua passione per la corsa che poi l'ha portato a pensare a questo progetto.

"Nel 2016 ho iniziato a correre, nel 2019 ho fatto la mezza maratona poi mi sono trasferito a Londra e nel 2023 mi sono detto, dopo la mezza maratona per i 50 anni mi regalo la maratona". Nel suo percorso sportivo conosce Simone Luciani il suo allenatore che definisce " bravo, preparato e paziente". Nel 2024 - racconta Porcu - "alla fine ho fatto due maratone e sono molto contento di questa esperienza. L'idea di una corsa solidale è arrivata quando ha scoperto a Londra che in tutte le gare quando fanno le iscrizioni oltre un certo numero ci si associava a dei fondi di ricerca o a delle associazioni per raccogliere dei fondi". 

L'idea della corsa solidale è stata poi traslata nella sua realtà e poiché come dice lui: "al cor non si comanda, ho deciso di farla nella mia terra prendendo i luoghi simbolo delle origini mie e di mia moglie e dedicarla ai ragazzi dell'associazione l'Orchestra spensierata" di Berchidda". La Gallura sempre nel cuore dunque e lui stesso confida un piccolo segreto romantico familiare: "mia moglie è di Golfo Aranci, ma mia suocera è di Berchidda, d'estate lavorava a Golfo Aranci e si occupava della mia famiglia e fu così che per colpa(sorride) di mio nonno mia suocera conobbe il marito".

Proseguendo nel suo racconto Porcu conferma l'idea della corsa nella sua terra, idea prontamente condivisa con entusiasmo quando è tornato in Sardegna lo scorso Natale. "I ragazzi dell'associazione sono stati subito molto entusiasti e ho trovato subito pieno appoggio sia dall'amministrazione e dal sindaco Andrea Nieddu, che dalla Pro Loco".

"Questo mia idea, questo progetto vuole essere un grande riconoscimento per lo sforzo, per il cuore che ci mettono le famiglie che si occupano dei figli e li coinvolgono in tante attività. Tenete conto che nell'associazione ci sono 100 tesserati e 10 ragazzi che partecipano alle attività, d'estate vanno al Lido del Sole, mentre d'inverno fanno dei lavoratori di ceramica, fanno dei laboratori di musicoterapia, insomma sono molto attivi".

Ma eccoci al progetto messo in campo: "come sempre considerando il difetto, il grande cuore che hanno tutti i sardi ecco che la corsa di Maurizio Porcu è diventata la corsa di tutti, altro che solitaria - condivide emozionato il maratoneta gallurese. Da Golfo Aranci a Berchidda, alla fine mi sono ritrovato che da Buddusò a San Teodoro, passando per Olbia diciamo si sono uniti e proposti tanti testimonial, la corsa ha scatenato grande interesse e partecipazione. Dovremo avere massima discrezione e rispetto della viabilità, durante la corsa gli sponsor ci hanno messo a disposizione anche le macchine per aprire e chiudere le carovane".

"Quindi posso dire che da Olbia a Calangianus, a Telti e Berchidda sono stati tutti molto presenti. Ecco in questo momento è sicuramente un modo anche per me per coinvolgere il prossimo, per fare una bella avventura, il mio sogno è quello di organizzare una gara vera e propria, coinvolgere tutta la Gallura, una grande gara che abbia una grande valenza solidale".

"Quando ho deciso di partire da Golfo Aranci ovviamente ho pensato perché non partire da Cala Moresca luogo iconico e rappresentativo, una gran bellezza naturale". Porcu spiega cosa lo lega a livello sportivo a questa zona: " io ogni volta che sono in Sardegna faccio su e giù a Capo Figari, solitamente è un'attività che svolgo il 15 di agosto ma quest'anno l'ho fatta prima perché dovrò ritornare a Londra prima. Nel mio correre in Sardegna la cosa simpatica e difficoltosa sono sicuramente le salite: negli ultimi cinque anni è stato tutto diverso, diciamo che allenandomi a Londra lì ci sono delle salitelle".
 
Porcu aggiunge "a Londra non ci sono certo strade con pendenze come quelle che abbiamo qua in Sardegna come per esempio la Putzolu-Telti e i suoi 7 km di salita". Una strada sicuramente più ripida, ma con buona pace sua e della sua muscolatura Porcu aggiunge: "la scorsa settimana ho fatto 30 km e poi altri 35, diciamo che il mio fisico reagisce bene, non avevo problemi il giorno dopo, sicuramente le mie origini sarde le gambe non se le sono dimenticate del tutto".
 
Porcu condivide l'entusiasmo manifestato anche attraverso il profilo Facebook, "visto che c'è molta attenzione e condivisione a breve condivideremo anche il link per le donazioni. Il nome della manifestazione mi è venuto spontaneo "correre spensieratamente" perché diciamo che l'importante nella corsa non è la velocità, anche se lo fai in modo lento, sorridendo ed essendo contento quello è lo scopo principale intorno a questa manifestazione: creare un bel movimento e condivisione".
 
La corsa solidale si svolgerà il 4 ottobre quando la Sardegna regala ancora temperature miti e consentirà lo svolgimento della corsa in un clima adatto alla gara stessa. Porcu ha in programma alcune visite nelle scuole prima della corsa per raccontare questo evento e parlare di solidarietà anche con i ragazzi delle scuole. La moglie e la famiglia ovviamente sono i primi sostenitori e saranno accanto in auto durante tutto il percorso per dargli tutto il sostegno. "Diciamo che alla fine mi sono ritrovato con gran fortuna e piacere in una situazione in cui la stessa sensibilità che abbiamo a Berchidda l'ho trovata anche a Golfo Aranci anche perché alla fine dei conti questa passione è stata conciliata anche con le esigenze familiari e ho sempre ricevuto un grande appoggio da tutta la famiglia".
 
Una corsa dunque che non sarà in solitaria, sarà solidale e vedrà nell'ultimo tratto un bel gruppo affiatato che accompagnerà Maurizio Porcu in piazza a Berchidda dove una grande festa finale celebrerà i valori della comunità, della solidarietà e della condivisione in cui lo sport resta l'apripista e il canale di comunicazione più forte.