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Arzachena, stop alle ville extra lusso di Briatore al Pevero

Il Consiglio di Stato boccia il ricorso dell'imprenditore: "Il Comune ha agito correttamente"

Arzachena, stop alle ville extra lusso di Briatore al Pevero
Arzachena, stop alle ville extra lusso di Briatore al Pevero
Andrea Baragone

Pubblicato il 05 June 2025 alle 07:52

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Arzachena. Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine, almeno per ora, al progetto di Flavio Briatore e della sua società Sardegna Due Srl: le due ville extra lusso previste nella lottizzazione “Golf 1” del Pevero, a Porto Cervo, non si faranno. I giudici amministrativi hanno confermato la decisione del Comune di Arzachena, che nel 2021 aveva bloccato le concessioni edilizie sulla base della mancata adozione del Piano Urbanistico Comunale (PUC).

La società legata all’imprenditore piemontese, nota per i suoi investimenti nel settore del lusso, aveva impugnato il diniego sostenendo che si trattasse di volumetrie già assentibili. Ma i giudici hanno stabilito che l’amministrazione guidata da Roberto Ragnedda non ha violato alcuna norma: in assenza del PUC, non è possibile procedere alla quantificazione delle cubature nelle zone F, ovvero quelle destinate a insediamenti turistici.

Per Briatore – oggi anche a capo del team di Formula 1 Alpine – la decisione rappresenta un doppio smacco. Da un lato, vede sfumare un progetto immobiliare nell’area simbolo della Costa Smeralda; dall’altro, osserva altri soggetti ottenere gli stessi permessi che a lui sono stati negati.

Il rapporto tra l’imprenditore e la Gallura è da sempre complesso, fatto di entusiasmi, attriti e riconciliazioni. Briatore ha lasciato un’impronta con il suo Billionaire, locale iconico di Porto Cervo che per oltre vent’anni ha segnato le notti della facoltosa clientela internazionale. Ma non sono mancate le tensioni, soprattutto con il sindaco Ragnedda. Le frizioni risalgono all’estate del 2020, in piena pandemia, quando le restrizioni imposte dal Comune alzarono i toni dello scontro. "Un piccolo Napoleone", lo definì Briatore in un video, accusandolo di eccessiva severità. La querela per diffamazione fu poi ritirata dopo le scuse pubbliche dell’imprenditore.

Nonostante i contrasti, Briatore ha sempre rivendicato il suo legame con la Sardegna, come dichiarato in un’intervista a costasmeralda.it. "Il Billionaire non era solo un locale, ma un simbolo del mio modo di intendere il lusso", ha detto. Con la cessione del brand a Leonardo Maria Del Vecchio, l’era del Billionaire si è chiusa.

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