Olbia. Cambia la gestione urbana del servizio di raccolta rifiuti in città e nell'hinterland. La giunta comunale ha approvato un nuovo piano con un aumento delle spese destinate al servizio relativo alla raccolta dei rifiuti. Tre milioni di euro per rendere il servizio più frequente, localizzato, differenziato e soprattutto effettuato con cadenze orarie differenziate in vista del flusso turistico e dell'attenzione verso le attività commerciali durante le ore di servizio al pubblico.
Questi gli indirizzi che hanno portato alla revisione del progetto del servizio igiene urbana con le migliorie pensate predisposte per ottimizzare il servizio:
- favorire la prevenzione della produzione dei rifiuti urbani e assimilati attraverso azioni di comunicazione e sensibilizzazione, dotazioni tecniche e promozione di accordi con associazioni di categoria (es. azioni mirate a ridurre lo spreco alimentare, riutilizzo di beni e prodotti, promozione del compostaggio sia di singole abitazioni che di comunità e/o scolastico, servizio di ritiro domiciliare di beni, azioni correlate a Centri del Riuso, ecc.).
- consentire il raggiungimento minimo dell’80% della raccolta differenziata entro il 31/12/2025.
- prevedere entro il 31/12/2026 l’attivazione della misurazione puntuale per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche almeno del rifiuto urbano residuo e delle frazioni organico, verde, carta, vetro propedeutico all’implementazione della tariffazione puntuale.
- revisione delle frequenze dei servizi di pulizia e lavaggio del suolo pubblico, delle strade e dei marciapiedi (ed eventualmente anche dei muri degli edifici comunali e monumenti).
- implementare il servizio di spazzamento tecniche di diserbo efficaci e a basso impatto ambientale per la rimozione delle piante infestanti nei marciapiedi cittadini.
- incrementare le frequenze dei passaggi di raccolta delle varie frazioni di rifiuto differenziandole tra utenze domestiche e non domestiche e tra periodo invernale, estivo ed intermedio.
- prevedere per le utenze condominiali l’utilizzo degli spazi interni per l’esposizione dei mastelli.
- prevedere la attivazione del servizio di raccolta del verde privato con servizio on-demand.
- prevedere la realizzazione in zone strategiche del territorio comunale di isole ecologiche.
