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Olbia, impatto positivo, arte e sostenibilità dei progetti del liceo artistico

Ecco i lavori presentati dagli studenti del Liceo De Andrè premiati con due borse di studio

Olbia, impatto positivo, arte e sostenibilità dei progetti del liceo artistico
Olbia, impatto positivo, arte e sostenibilità dei progetti del liceo artistico
Barbara Curreli

Pubblicato il 02 June 2025 alle 11:00

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Olbia. La città di Olbia più funzionale, aperta al cambiamento, alla sostenibilità e al riciclo. Con questa frase si può riassumere il lavoro svolto dagli studenti delle classi quarte del liceo artistico De Andrè di Olbia che hanno partecipato al progetto legato alle borse di studio di "Olbia città ad impatto positivo".

Il progetto ha coinvolto 4 classi e i 50 studenti partecipanti hanno presentato diversi progetti con cui rappresentare i temi della sostenibilità, del riciclo, senza scordare arte, funzionalità ma sopratutto empatia e solidarietà.

Nell'Istituto, di fronte agli imprenditori testimonial del progetto, alle associazioni e all'assessore ai servizi sociali Simonetta Lai gli studenti, con orgoglio, hanno raccontato le loro idee e i loro progetti, dimostrando di aver pienamente compreso come unire sostenibilità, funzionalità, riciclo e estro artistico.

Tra i progetti presentati questi i 2 vincitori della borsa di studio: "Dog beach e gli studenti prima di tutto". Il primo progetto prevede la riqualificazione di una spiaggia per ospitare gli amici pelosetti, con pedane, giochi e aeree attrezzate con ciotole e quanto necessario per portare gli amici a quattro zampe al mare. Con il secondo progetto vincitore i ragazzi hanno dato libero sfogo al loro estro artististico e alla loro fantasia presentando dei modellini di come trasformare il giardino del loro istituto.

Una scuola più fruibile e "più artistica" con delle panchine a forma di matita,  dei cestini a forma di gomma e una fontanella con la statua del gatto che è la loro mascotte, i paletti a forma di lattina, il tutto creato con materiale riciclato, tra cui legno e alluminio.

Altro progetto presentato dagli studenti quello della riqualificazione del palazzo della ex stazione in via Vittorio Veneto, una nuova vita per lo stabile con un'idea ben chiara di come sfruttare spazi e piani: all’ultimo piano le aule per ospitare i laboratori di lingua italiana per gli stranieri, nel piano Intermedio degli spazi dove poter accogliere coloro che hanno subito violenza di genere mentre il piano terra potrebbe accogliere uno spazio ricreativo per i bambini, figli di chi frequenta gli spazi dei piani superiori.

L'estro artistico e l'impatto positivo non sono mancati neanche per le pensiline dei bus rimodulate e ripensate come spalti da stadio, senza scordare la creazione di dossi necessari per evitare l'allagamento nelle vicinanze, al fine di evitare gli spruzzi d'acqua a chi aspetta alla fermata in caso di pioggia.

Da menzionare anche la creazione di un parco inclusivo con giochi di plastica riciclata. Oltre le borse di studio tutti i ragazzi hanno potuto ascoltare le parole dell'assessore Lai che , complimentandosi per i progetti, ha proposto di portare in giunta gli stessi progetti per richiedere la loro realizzazione. Doppio motivo di orgoglio dunque per questi giovani studenti che ancora  una volta dimostrano attenzione e sensibilità verso la loro città partecipando attivamente con delle proposte che consentano di viverla al meglio.