Friday, 06 June 2025

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Cronaca, Giudiziaria

30enne arrestato per droga: sequestrati hashish, marijuana e 18.600 euro

L’indagine è partita da un pacco intercettato ad Arzachena: operazione congiunta dei Carabinieri

30enne arrestato per droga: sequestrati hashish, marijuana e 18.600 euro
30enne arrestato per droga: sequestrati hashish, marijuana e 18.600 euro
Andrea Baragone

Pubblicato il 05 June 2025 alle 13:41

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Ceccano. Nella mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di Ceccano hanno tratto in arresto un uomo italiano di 30 anni, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è il risultato di un’attività investigativa condotta in coordinamento con i Carabinieri di Arzachena.

Le indagini hanno avuto origine proprio ad Arzachena, dove i militari dell’Arma, su segnalazione del personale delle Poste Italiane, hanno sequestrato un pacco contenente circa 100 grammi di hashish in transito presso la filiale locale. Gli accertamenti immediati hanno permesso di individuare il mittente e il destinatario del pacco, residenti rispettivamente a Ceccano e ad Arzachena.

Le perquisizioni domiciliari, condotte in contemporanea nelle due località, hanno permesso ai Carabinieri di Ceccano di rinvenire all’interno dell’abitazione del presunto mittente circa 780 grammi di hashish (suddivisi in 13 panetti), 110 grammi di marijuana (in 13 confezioni), materiale per il confezionamento e 18.600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Particolare rilevanza è stata data alla corrispondenza tra gli involucri sequestrati a Ceccano e quelli rinvenuti nel pacco intercettato in Sardegna, elemento che ha rafforzato la ricostruzione investigativa circa la provenienza dello stupefacente.

Il trentenne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso la casa circondariale di Frosinone.

L’operazione rappresenta, secondo quanto riportato nel comunicato della Procura della Repubblica di Frosinone, un esempio di efficace collaborazione tra comandi territoriali dell’Arma dei Carabinieri.

La Procura sottolinea che l’indagato è da ritenersi, allo stato, solamente indiziato  e che la sua eventuale colpevolezza potrà essere accertata solo a seguito di un processo e con una sentenza passata in giudicato, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.