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Sensibilità dentinale: i consigli della dottoressa Stefania Satta

Sensibilità dentinale: i consigli della dottoressa Stefania Satta
Sensibilità dentinale: i consigli della dottoressa Stefania Satta
Stefania Satta

Pubblicato il 23 February 2017 alle 10:37

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Sensibilità dentale, cause e rimedi di un problema molto diffuso: il parere dell'esperta, la dottoressa Stefania Satta.

La sensibilità dentale è un problema molto comune, dovuto all'alterazione della struttura anatomica di denti e/o gengive per cause diverse. Questo fastidioso sintomo è causato dall’esposizione della dentina, a seguito per esempio di recessione gengivale (che normalmente funge da protezione); la parte esposta non è ricoperta dallo smalto, che si trova invece sulla corona del dente, e contiene migliaia di microtubuli che si collegano direttamente con la polpa del dente. Tali tubuli consentono agli stimoli caldi e freddi di raggiungere i centri nervosi del dente provocando dolore .
Quali sono le cause che rendono i denti sensibili?
1. Parodontite: è una patologia che colpisce i tessuti di sostegno del dente, causando la loro infiammazione e riassorbimento in maniera irreversibile. In tal modo la superficie delle radici del dente viene esposta agli agenti esterni provocando sensibilità.
2. Spazzolamento errato: l'eccessiva pressione dello spazzolino durante l'igiene orale traumatizza i tessuti gengivali che in tal modo tendono a ritirarsi esponendo la dentina. Lo stesso meccanismo può portare ad un graduale assottigliamento dello strato di smalto della corona dentale fino all'esposizione della dentina sottostante.
3. Filo interdentale: l’uso scorretto del filo interdentale può provocare traumi alle gengive, durante il suo utilizzo è infatti fondamentale avere sempre un perfetto controllo sia nella fase di inserimento che in quella di espulsione.
4. Carie: è un processo che in fase iniziale demineralizza lo smalto, rendendolo poroso e quindi permeabile agli stimoli esterni, e quindi sensibile e, nelle fasi più avanzate, crea delle vere e proprie soluzioni di continuità della parete del dente esponendo la già nominata sensibilissima dentina.
5. Digrignamento dei denti: porta all’abrasione dello smalto esponendo in tal modo la dentina sottostante
7. Dentifrici sbiancanti: l’utilizzo per tempo prolungato di dentifrici sbiancanti può portare sensibilità ai denti.
8. Alimentazione: l’assunzione regolare di cibi e bevande acide (ad esempio la Coca cola), può causare erosione dello smalto.
Cosa posso fare?
*Prima di tutto mantenere una buona igiene orale, che garantisce l'integrità dei tessuti dentali e gengivali che proteggono la dentina.
*Utilizzare uno spazzolino a setole medie o morbide esercitando pressioni leggere e delicate.
*Si consiglia l’utilizzo di uno spazzolino elettrico che riesce a controllare la pressione esercitata sui denti, in tal modo non si rischia di traumatizzare i tessuti circostanti e di provocare abrasioni allo smalto
*Utilizzare filo e presidi interdentali seguendo sempre le istruzioni impartite per il corretto uso.
*Utilizzare dentifrici desensibilizzanti che utilizzati regolarmente portano ad una diminuzione dello stimolo dato dalla sensibilità
*Dentifrici al fluoro, utilizzati con regolarità controllata possono alleviare la sensibilità
*Evitare l’assunzione regolare di cibi e bevande molto acide
*Limitare a brevi periodi l’utilizzo di dentifrici sbiancanti attendendosi scrupolosamente ai consigli dell’odontoiatra o dell’igienista dentale
*Utilizzare collutori specifici solo su indicazione di un professionista del cavo orale.