Olbia, il miracolo di Villa Tamponi: oasi urbana per garzette e guardabuoi

Olbia. Nel cuore di Olbia, tra il verde rigoglioso della storica Villa Tamponi, uno spettacolo inatteso attira l'attenzione di residenti e passanti: una colonia mista di garzette e aironi guardabuoi ha scelto due grandi pini della villa come luogo di nidificazione. Le eleganti garzette – uccelli dall'apertura alare imponente che può raggiungere oltre un metro e dalla caratteristica livrea candida – condividono lo spazio con i più piccoli guardabuoi, trasformando il giardino in un esclusivo osservatorio naturalistico urbano dove diverse specie di aironi convivono armoniosamente.

I maestosi pini di Villa Tamponi sono diventati di fatto una vera e propria garzaia, termine che indica un'area di nidificazione collettiva dove si concentrano numerose coppie di aironi appartenenti a specie diverse della famiglia Ardeidae. Queste zone rappresentano veri e propri condomini naturali dove i volatili scelgono di costruire i loro nidi in stretta prossimità, spesso condividendo lo stesso albero con distanze minime tra una struttura riproduttiva e l'altra.
Durante questo periodo riproduttivo, le garzette adulte mostrano tutto il loro splendore sviluppando eleganti penne ornamentali molto lunghe sulla nuca e alla base del collo, mentre mantengono il caratteristico becco nero e sottile e le zampe scure con i piedi dal vivace colore giallo. I guardabuoi, di dimensioni più contenute (25-30 cm di altezza), si distinguono per il corpo prevalentemente bianco e durante la stagione degli amori sviluppano ornamenti colorati con sfumature aranciate sulla sommità del capo, sulla nuca e sul dorso.

La convivenza tra queste specie non è sempre silenziosa: spesso è possibile sentire i loro richiami caratteristici, particolarmente intensi quando la presenza di grossi corvi o cornacchie minaccia la sicurezza dei nidi. Questi suoni, che oscillano tra gracchii e gorgoglii, sono diventati parte della colonna sonora quotidiana di questo angolo verde cittadino.

Questa coabitazione rende l'evento ancora più interessante dal punto di vista naturalistico, suggerendo una notevole capacità di adattamento all'ambiente urbano. I guardabuoi, noti per il loro comportamento peculiare di seguire mandrie di animali per cibarsi di parassiti, hanno qui modificato le loro abitudini alimentari basandole principalmente su invertebrati, piccoli anfibi e occasionalmente piccoli roditori.

La scelta dei pini monumentali della villa, probabilmente dovuta alla sua altezza e alla folta chioma, offre protezione e visibilità, due elementi fondamentali per la sopravvivenza dei piccoli di entrambe le specie che formano questa insolita garzaia urbana.

La preziosa Villa Tamponi, nota per il suo valore storico e architettonico, si arricchisce dunque di un elemento naturalistico di grande valore. La presenza di questa colonia mista può diventare occasione di riflessione sul rapporto tra spazi urbani e fauna selvatica, ma anche uno spunto per valorizzare meglio questi angoli verdi cittadini come veri e propri rifugi ecologici. Entrambe le specie, l'airone guardiabuoi, presente in Italia dal 1985 è specie protetta, trovano qui un habitat alternativo in un momento in cui la riduzione delle zone umide naturali rappresenta una minaccia crescente.

La speranza è che questa piccola colonia mista possa prosperare indisturbata, testimoniando che anche nei centri urbani la natura riesce ancora a trovare spazi per respirare e sorprenderci con la sua capacità di adattamento e coesistenza.

Nel video che pubblichiamo a breve sulla nostra pagina di Facebook potrete osservare da vicino questa straordinaria garzaia urbana e ascoltare i caratteristici richiami di questi eleganti volatili che hanno scelto Olbia come loro casa.