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Prevenzione sucidi: un corso di formazione per individuare i soggetti a rischio

Prevenzione sucidi: un corso di formazione per individuare i soggetti a rischio
Prevenzione sucidi: un corso di formazione per individuare i soggetti a rischio
Olbia.it

Pubblicato il 16 December 2011 alle 16:34

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Prevenzione medica del Suicidio: individuare precocemente i “soggetti a rischio” ed intervenire quanto prima per evitare gesti che potrebbero mettere a rischio la salute dell’individuo. Lunedì 19 dicembre 2011 all’Expòdi Olbia la Asl 2 ha organizzato “Il corso sulla prevenzione medica del suicidio”, aperto ai sanitari del Dipartimento di salute Mentale e delle Dipendenze , agli operatori di unità “critiche” come Pronto Soccorso, Medicina, Oncologia, 118, ma anche ai Medici di Medicina Generale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera il suicidio come un problema complesso, spesso derivante da una interazione di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali; nell’ambito della salute pubblica è un grave problema che, con la giusta preparazione, potrebbe essere in gran parte prevenuto. L’Oms stima che ogni anno sono circaun milione i morti in seguito a suicidi; dall’analisi dei tassi di morte per suicidio nel mondo l’Oms prevede che nel 2020 le vittime potrebbero salire ad unmilione e mezzo. Nel 2000 circa un milione di individui ha perso la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò rappresenta in media una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo di suicidio ogni 3 secondi. Questo ci porta a concludere che muoiono più persone a causa del suicidio per gli incidenti automobilistici. Il suicidio haun’incidenza significativa nei pazienti psichiatrici affetti da depressione grave, disturbi bipolari, disturbi della personalità di tipo psicotico, abuso di sostanze stupefacenti, ma può essere indotto anche da altre patologie ed essere associato anche al disagio socio-ambientale, come la perdita del lavoro, lutti, separazioni.“L'obiettivo del corso è quello di sviluppare negli operatori una “coscienza del fenomenosuicidario” che consenta di identificare precocemente i soggetti a rischio ,nonchèle strategie efficaci nel trattamento per la prevenzione delle condottesuicidarie”, spiegaMariaEfisiaMeloni, responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) della Asl di Olbia. Alcuni numeri Fonte Istat:Suicidi e tentativi di suicidio accertati dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei carabinieri InItalianel 2008 sono stati registrati2.828 suicidi, cioè4,7 eventi ogni 100.000 abitanti, percentuale che sale a5,6 ogni 100.000 abitanti per i tentativi (3.327). Numeri che salgono inSardegna, che nel 2008 ha registrato149 suicidi, ben8,9 ogni 100.000 abitanti; più bassi i tentativisuicidariche con101 episodio registrati, scendono a6,1ogni 100.000 abitanti. Media che si abbassa invece nel territorio dellaAsl di Olbiadove nel 2008 sono stati registrati9 suicidi, cioè5,9 ogni 100.000 abitanti, con 2 tentativi e una media di 1,3 ogni 100.000 abitanti. Nel corso del2009 i suicidi inItaliasono aumentati di oltre cento unità, passando a2.986 suicidi, con5 casi ogni 100.000 abitanti; si riducono invece i tentativi: quelli registrati sono stati3.289, cioè5,5 casi ogni 100.000 abitanti. Il trend di incremento viene registrato, anche se di poco, anche inSardegnache passa a150 suicidi registrati, con9,0 casi ogni 100.000 abitanti; stesso discorso per i tentativi123, e quindi7,4 casi ogni 100.000 abitanti. InGallurain controtendenza con il trend nazionale e regionale, si assiste ad una riduzione dei suicidi che dai 9 registrati nel 2008 scendono a5 nel 2009, quindi3,2 casi ogni 100.000 abitanti; aumentano invece i tentativi che da 2 salgono a5, quindi3,2 ogni 100.000 abitanti. Il corso è in programma per lunedì 19 dicembre 2011, alle 9:00, nella sala convegni dell'Expo, in Via Porto Romano ad Olbia.