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Oltre via Redipuglia, CIPNES: l’Apulia "commissariata" per "fenomeni corruttivi" farà pista ciclabile da 5,5 mln

Oltre via Redipuglia, CIPNES: l’Apulia
Oltre via Redipuglia, CIPNES: l’Apulia
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 August 2020 alle 13:12

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Capitolo 1 - Olbia, via Redipuglia e Apulia Srl: un'ombra sull'appalto a causa di un'inchiesta in terra pugliese

Capitolo 3 - Apulia Srl e Pura Defluit: ecco perché è stata "commissariata", cosa dicono le carte pubbliche

Capitolo 4 - Il "gruppo" Fatigati dell'Apulia in un terzo appalto olbiese: il ponte di via Petta

Capitolo 5 - Il consorzio di Bonifica della Gallura esclude l'ati capeggiata da Apulia da una gara d'appalto citando Pura Defluit

Apulia chiede rettifica e "minaccia" richiesta danni

Capitolo 6 - Apulia e Abbaoa: un contratto rescisso e la terra "mancante"

Capitolo 7 - Apulia e Consorzio Bonifica, sentenza Tar: omissione arresto Pura Defluit giustifica esclusione dalla gara

Dopo l'arresto dell'ex ad Fatigati (07/2017), il "commissariamento" del Prefetto di Bari (01/2018-01/2019) e l'appalto di Via Redipuglia (10/2018), Apulia Srl è azienda esecutrice di un altro importante appalto.

Si aggiunge anche un terzo ente con una risoluzione contrattuale. Cipnes e Comune di Olbia ne sono a conoscenza?

Olbia, 17 agosto 2020 - Il Comune di Olbia non è l'unico ente olbiese che ha dentro uno dei suoi appalti milionari più importanti l'Apulia Srl: l'azienda esecutrice di Via Redipuglia (fondatrice del Consorzio Stabile Sinergica vincitore dell'appalto), 'commissariata' (straordinaria gestione dal 19/01/2018 al 18/01/2019) dal Prefetto di Bari, su richiesta Anac, sulla base di un'inchiesta giudiziaria (Pura Defluit, 2017) con intercettazioni audio/video e denaro sequestrato riguardante alcuni presunti appalti pubblici pilotati in Puglia. Il secondo ente che ha in "pancia" tale azienda, in uno dei suoi appalti, è il Cipnes: questo è quanto abbiamo verificato durante l'inchiesta giornalistica durata alcuni mesi resa nota ieri con il primo articolo.

L'opera in questione è la ormai mitica (o mitologica, visto che ancora non è stata fatta) pista ciclabile coperta da pannelli fotovoltaici. Il valore di tale appalto è di poco meno di 5,5 milioni di euro. Come si evince dai documenti pubblici pubblicati (solo in minima parte) dal Cipnes sul sito istituzionale, il periodo in cui si svolge la gara a procedura aperta è a cavallo tra il 2018 e il 2019, periodo durante il quale l'azienda Apulia Srl è ancora sotto gestione straordinaria dal Prefetto di Bari per completare la riqualificazione del Teatro di Acquaviva delle Fonti in Provincia di Bari: appalto finito al centro di un'indagine su presunte tangenti e culminata con 12 arresti, tra cui l'ex amministratore delegato (oggi socio) dell'Apulia Srl, Salvatore Fatigati.

A poco più di un anno di distanza dagli arresti (avvenuti il 12 luglio del 2017) in Puglia e con la gara del Comune di Olbia quasi completata (il Sinergica firma il contratto il 10 ottobre 2018), il Cipnes apre i termini per la presentazione delle domande il 3 settembre 2018: entro il 15 ottobre 2018 devono essere consegnate le buste.

Il 16 ottobre parte la gara con la verifica della busta A, al cui interno vi è la documentazione amministrativa: le imprese che si sono presentate, come si evince dai documenti Cipnes, sono 12. Tra queste vi è il Consorzio Stabile Sinergica, l'azienda che ha vinto l'appalto di via Redipuglia e che ha indicato come impresa esecutrice la Apulia Srl, in straordinaria gestione per circa un anno a partire dal 19 gennaio 2018.

Anche in questo caso, in base al disciplinare di gara (punto g, pagine 5 e 6), i Consorzi dovevano dichiarare le imprese consorziate, le quali dovevano possedere e dimostrare i requisiti di legge. Requisti che poi la stazione appaltante verifica.

Il 21 novembre 2018 vi è una seduta pubblica di gara "nella quale il Responsabile del Procedimento ha dato atto delle risultanze istruttorie derivanti dall'espletamento delle operazioni relative alla busta "A" contenente la documentazione amministrativa presentata dai concorrenti partecipanti alla gara". Il Consorzio Stabile Sinergica (capogruppo) che gareggia insieme a un'impresa di Arzachena, la Aire Srl (mandante) viene ammesso. Nessuna parola viene spesa per Apulia Srl, che verrà esplicitata "pubblicamente", cioè in un documento, solo alla fine nell'atto di aggiudicazione.

La fase successiva della gara riguarda le buste B, quelle con l'offerta tecnica: è il 17 gennaio 2019. Le aziende con la documentazione conforme e completa passano alle sedute riservate, tra queste il Consorzio Sinergica con Aire. La classifica alla fine di questa fase mostra il Sinergica in testa: come per via Redipuglia, l'offerta tecnica del consorzio è prima. Solo 5 aziende passano all'apertura della busta C, quella con le offerte economiche e temporali: il Cipnes si ferma in attesa di eventuali ricorsi al Tar dei concorrenti non ammessi.

Non ci sono ricorsi e la procedura riparte il 13 maggio 2019 con l'apertura delle buste C e anche in questo caso Sinergica più Aire è primo.

Alla fine di tutta la procedura, dopo anche una verifica dell'offerta (cosa avvenuta anche per l'appalto di via Redipuglia), la RTI capeggiata dal Consorzio Stabile Sinergica si aggiudica l'appalto della pista ciclabile fotovoltaica.

Il 17 ottobre 2019, ecco l'Attestazione sulla sussistenza dei requisiti di carattere generale e di carattere economico-finanziario e tecnico professionale positivo per l'RTI. Infine, l'atto di aggiudicazione dell'appalto che ha data 21 ottobre 2019.

Solo in questo atto viene messa in chiaro (cioè pubblico) tutta la RTI del Consorzio Sinergica e Aire Srl. Tra le varie imprese spunta l'Apulia Srl con ruolo di “consorziata esecutrice lavori”.

Tra maggio e ottobre, ben prima dell'aggiudicazione, succede qualcosa di importante a Cagliari, un elemento che potrebbe far perdere i requisiti di partecipazione (ai sensi dell'articolo 80, comma 5, lettera c-ter): c'è un terzo ente che ha a che fare con Apulia Srl che emette un atto pubblico molto importante proprio in quelle settimane. Parliamo di Abbanoa che, il 7 agosto 2019, con una determinazione dell'amministratore unico (e dopo un lungo iter) approva la risoluzione contrattuale con l'appaltatore Apulia Srl per (citiamo) "gravi inadempienze e ritardi" con tanto mandato al Responsabile Unico del Procedimento per una segnalazione all'ANAC - Autorità nazionale anti corruzione.

A questo punto, dopo aver provato a contattare il Comune di Olbia per una replica su via Redipuglia (ma non desistiamo), ecco le nostre domande al Cipnes:

  • Il Consorzio industriale è a conoscenza di quanto avvenuto nel 2017 all'Apulia Srl e in particolare al suo socio ex amministratore delegato?
  • Poiché la gara è iniziata a fine 2018 quando ancora l'Apulia era "commissariata" (straordinaria gestione) per l'appalto del teatro di Acquaviva delle Fonti, è a conoscenza del procedimento giudiziario che ne è conseguito e dell'esito?
  • Il Cipnes è venuto a conoscenza della risoluzione contrattuale avviata da Abbanoa ad agosto 2019, mentre la gara era in pieno svolgimento e l'aggiudicazione non era stata ancora fatta?

Articolo rettificato in data 14/09/2020