Olbia. La vicenda delle uova lanciate dalle auto,sulle persone e sulle vetrine, ma anche sulle altre auto in movimento, oggi raccoglie una nuova testimonianza che fa riflettere, se mai ce ne fosse ancora bisogno, sul rischio e sulla pericolosità del gesto.
Questa la testimonianza giuntaci oggi da parte di una coppia in vacanza al Lido del Sole con le figlie, originari del centro Sardegna vivono in un paese della Gallura dove lui presta servizio nelle forze dell'ordine, ecco quanto racconta la moglie D.A.
"Anche noi siamo stati vittime del lancio delle uova, ma non a piedi o sul lungomare. Noi stavamo rientrando dal mare, più esattamente dal Lido del Sole verso Olbia. Mentre eravamo in coda nel traffico, poco dopo l'ospedale del Mater un uovo ha colpito il finestrino posteriore della macchina e frantumandosi è entrato per metà dentro l'auto sfiorando la faccia di nostra figlia".
"Non abbiamo avuto modo di vedere la macchina perché tra capire cosa fosse stato quel rumore e vedere l'uovo rotto sul sedile, la macchina si era già dileguata nel senso opposto. Abbiamo subito pensato alla pericolosità del gesto, se avesse colpito la faccia della bambina o peggio la faccia di mio marito alla guida saremmo potuti uscire fuori strada, creare un incidente con gravi conseguenze per tutti".
La vicenda risale allo scorso lunedì, la nostra lettrice ha deciso di raccontare quanto accaduto dopo aver letto delle altre segnalazioni, un po' più pratica rispetto ad altri cittadini ci ha risposto in merito alla mancata segnalazione o denuncia.
"Sarebbe stata una segnalazione senza capo né coda perché non abbiamo alcun elemento. Nemmeno il tipo di macchina, perderei tempo io e lo farei perdere a chi prende la segnalazione, purtroppo non abbiamo neanche idea di che macchina fosse, mio marito ha visto una macchina bianca e nostra figlia una grigio scuro. Quindi non sappiamo quale fosse effettivamente l'auto da cui è stato lanciato l'uovo".
Per far capire quale fosse la dinamica la lettrice ha inviato la foto di un veicolo simile al loro raccontando: "il finestrino posteriore era aperto completamente, l'uovo si è frantumato nell'ulteriore pezzo del finestrino che rimane chiuso, ha sbattuto li e si è aperto a metà. Metà è andato a finire sulla carrozzeria, mentre l'altra metà è finita dentro l'auto accanto alla faccia di nostra figlia".
Al momento molte testimonianze parlano di un suv nero, ma alcuni raccontano di un auto bianca, mancano punti fermi, ma i malcapitati sono tutti concordi che si giochi sull'effetto sorpresa che non dà alcun tempo di reazione o di pronta risposta. Si spera che questo folle gesto termini rapidamente, con l'augurio che vengano trovati i responsabili e se, come si racconta, sono tutti giovani, possano anche ricevere una bella lavata di capo ma soprattutto capire le gravi conseguenze di questa "moda inutile e pericolosa".
