Olbia, trasferimenti Air Italy. Marino rigetta le critiche: "le accetto solo dai dipendenti"

Olbia, 22 settembre 2018 - Si prende le sue responsabilità, Nardo Marino. Giornalista prestato alla politica, il deputato olbiese del Movimento 5 Stelle si sta impegnando in prima persona nella vertenza Air Italy: 51 dipendenti in trasferimento da Olbia a Malpensa, con lo spettro di altri trasferimenti - forse più corposi - a partire dal prossimo anno per gli assistenti di volo.

Ieri vi è stato il vertice al Ministero dei Trasporti tra il Governo e l'Azienda, oggi è stato il giorno delle polemiche ed è su queste che Marino interviene. "Le critiche ci possono stare, ma accetto solo quelle dei dipendenti - spiega Marino durante una conferenza stampa convocata questo pomeriggio a Olbia -. Io ci sono passato e so cosa significa. Non lo accetto da parte di tutti gli altri, quelli che hanno le responsabilità di quanto avvenuto".

Per quanto riguarda il vertice di ieri, Marino è moderatamente soddisfatto perché i trasferimenti sarebbero stati dimezzati. "15 persone hanno dato la loro disponibilità a trasferirsi, altre 15 non possono essere trasferite - continua il deputato -. Rimangono 20 persone e di loro si continuerà a parlare. Nei prossimi giorni vi sarà una riunione al Mise a cui saranno invitati anche i sindacati. Il tavolo al Ministero dei Trasporti è una carta in più che ci siamo giocati. Non si può dire che questo Governo non si stia interessando alla vicenda".

L'Italia è il Paese dei tavoli di crisi: decine, se non centinaia. Tavoli in cui si decide il destino di decine di migliaia di posti di lavoro. "Qua si parla di trasferimenti, non di licenziamenti: è giusto ricordarlo - sottolinea -. Stiamo facendo il possibile. L'accordo firmato anni fa al Mise non dà alcuno strumento per incidere o per contrastare le decisioni di un'azienda privata. Le polemiche sono una strumentalizzazione".