Olbia –
4 Mondi, quattro tradizioni, 4 lingue, 4 culture, 4 popoli: la manifestazione organizzata dalle associazioni Italia Indiana/Parati/Live It Up, non ha deluso le aspettative di quanti hanno preferito passare il sabato sera all'insegna della conoscenza reciproca. 4 Mondi si è svolta, per tutta la giornata di sabato, all'interno delle salette del Geovillage di Olbia con una serie di iniziative volte a valorizzare l'incontro tra culture diverse. Una sorta di meticciato dell'animo che non toglie nulla all'identità culturale “genetica”, ma la arricchisce in modo positivo. A presentarsi di fronte agli olbiesi sono stati
la Sardegna, l'Uganda, l'India e il Brasile. Un mix esplosivo di profumi e tradizioni che ha avuto il suo clou durante la serata.
I profumi. Ogni paese ha messo a disposizione dei visitatori un
buffet tipico, rigorosante
vegetariano. La Sardegna ha inondato la sala con i profumi del miele e dei formaggi tipici. L'India è arrivata con il thè al latte, profumato e dolce, il pane alla farina di ceci – profumato e speziato – e le frittelle. L'Uganda si è presentato con il cuscus vegetariano, un turbinio di sapori e colori. Infine, il Brasile ha dato un tocco di freschezza con gli spiedini di frutta e gli aperitivi.
La danza e la musica. Il momento più toccante è arrivato quando
Karuna Moorthy e Kala Kunja si sono esibiti. Karuna Moorthy, musicista di fama internazionale, ha suonato uno strumento a percussione per oltre un quarto d'ora mandando i visibilio gli spettatori. Diverse, ma ugualmente sentite, le emozioni provate osservando l'antica danza
Bharat Mathyam portata a Olbia da Kala Kunja.
Movenze, gesti, sguardi, tintinnii: tutti questi gesti, accompagnati dalla musica, raccontano la storia mitica racchiusa nei
Veda, i libri sacri dell'India. Un momento sacro, questo, che è stato vissuto con grande intensità da tutte le persone presenti.
