Olbia, preleva al bancomat e le svuotano il conto di oltre 6mila euro

Olbia. Momenti di paura per una settantenne rimasta vittima di un sofisticato raggiro presso lo sportello automatico di una banca di Viale Aldo Moro a Olbia. La donna, dopo aver effettuato un semplice prelievo di 350 euro, si è vista svuotare il conto di 6.500 euro nel giro di venti minuti, durante un weekend quando le banche erano chiuse.

Una volta entrata nella filiale, ha atteso che si liberasse una delle quattro postazioni ATM, tutte occupate da uomini. Completata l'operazione di prelievo, un individuo accanto al suo sportello - italiano, con mascherina chirurgica e cappellino - le ha fatto notare che nel dispositivo erano rimasti altri soldi. In effetti erano rimasti 20 euro. L'uomo a quel punto l'ha invitata a verificare che l'operazione fosse stata regolare con un nuovo controllo dell'operazione appena effettuata.

La donna, colta dall'agitazione e non riuscendo a comunicare con l'amica che dall'esterno non poteva vederla, ha ceduto alla pressione. Nonostante l'operazione le sembrasse strana, ha reinserito la carta, digitato nuovamente il PIN e concluso quella che credeva fosse solo una seconda operazione di verifica.

Nel frattempo l'amica, dopo aver aspettato in auto per circa 20 minuti, ha raggiunto la donna per capire se avesse bisogno di qualcosa. La fuga improvvisa dei quattro uomini ha insospettito entrambe le donne, che hanno immediatamente allertato la polizia. La volante è intervenuta tempestivamente, ma i truffatori si erano già dileguati.

Insospettita dall'accaduto, la settantenne ha subito bloccato la carta. Tuttavia, il danno era già fatto: il lunedì successivo ha scoperto che dal suo conto erano stati sottratti 6.500 euro attraverso sole due operazioni di pagamento effettuate in circa 20 minuti. 

Al momento le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che confida nell'efficacia delle telecamere di videosorveglianza della banca per identificare i responsabili.

Le forze dell'ordine ribadiscono l'importanza di non farsi mai convincere da estranei a reinserire la carta o ripetere operazioni agli sportelli automatici. In caso di dubbi, è sempre consigliabile interrompere la transazione e rivolgersi immediatamente al personale della banca.

La vicenda di Olbia dimostra come i truffatori stiano perfezionando tecniche sempre più raffinate, sfruttando la buona fede delle vittime con stratagemmi che vanno ben oltre i tradizionali dispositivi di clonazione delle carte.