Olbia, 25 agosto 2018- Domani, domenica 26 agosto, presso il parco dei Giardinetti di fronte al Museo Archeologico di Olbia, nuovoappuntamento culturale dal titolo
"Gli antichi nomi della costa olbiese". A partire dalle ore 21.00 l'olbiese
Simplicio Usai, autore del volume
Olòdromu,edito da Taphros, parlerà dei toponimi costieri del Golfo di Olbia, testimonianze del nostro passato, anche non troppo lontano, alle quali l'autore del volume-studio intende sottolineare la giusta importanza. Il nome di un luogo spesso si identifica con il contesto ambientale, le antiche usanze, i mestieri o le leggende. Nomi a volte difficili da pronunciare, che raccontano di popoli o di minacce provenienti dal mare, di vicende quotidiane di sconosciuti o di eroi, di personaggi di un’epoca ormai lontana, ma che appartengono al patrimonio immateriale della nostra storia locale.
Simplicio Usai, appassionato cacciatore di toponimi marini e costieri del nostro territorio, ne individua qualimigliori detentori i pescatori, che molto spesso - per facilitare l'individuazione di un luogo di pesca o di un territorio vicino ad esso - attribuivano un nome al luogo in base agli strumenti di lavoro che usavano, come nei casi di"Sos Bullos", se pescavano con le reti a circuizione, o di "AFogu", se con la lampara. L'ospite di eccezione di questo nuovo incontro sarà il musicista olbieseGesuino Deiana, fondatore insieme aFrancesco Pilu, Andreinu Marras e Bruno Piccinnu del gruppoCordas et Cannas. La serata è inserita nel calendario "Incontri sul Golfo", la rassegna di conferenze dell'estate 2018, organizzata e promossa daInsula Felix con il patrocinio dell' Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia.