Olbia - Una nuova via per creare economie coniugando la tradizione al futuro. Si può? No, si deve. Perchè il paradigma delle nuove elìte mondiali - quelle che indicano la via - è la sostenibilità in ogni cosa: matrimoni, costruzioni, ingegneria. Il Qatar si aggiudica i mondiali di calcio puntando sulle energie rinnovabili; Dubai prevede solo la costruzione di edifici sostenibili. Esempli eclatanti, ma forse neanche tanto: costruire ex-novo è facile, molto più difficile è modificare l'esistente. Ma cosa c'entra Olbia con tutto questo discorso? C'entra, perché Olbia da poco si è dotata di un Paes che, se applicato, potrebbe cambiare il volto della città facendola diventare più green, più sostenibile, più bella, più turistica. Seguendo questa falsa riga si possono creare nuove economie, nuove occasioni di sviluppo, nuovo lavoro. Come? Con l'energitismo: una sorta di nuova corrente che coniuga l'arte, l'artigianato, la tradizione alle nuovissime tecnologie. Il frutto dell'Energitismo sono oggetti stupefacenti molto richiesti dal segmento extralusso dei mercati. Può la Gallura prendere questo treno che si sta facendo lentamente strada? Lo scopriremo venerdì 3 Maggio presso la sala conferenze dell'Expò di Olbia. Venerdì, dalle 17:30 in poi, sarà data vita ad un dibattito su questo tema tra gli artigiani, gli artisti e la promotrice dell'energitismo, la professoressa e ingegnere Claudia Bettiol.
