Olbia, 30 dicembre 2019 - Siamo ancora nel pieno delle festività natalizie e per chi è a dieta, per motivi di salute o a causa di sovrappeso, la spensieratezza e la voglia di relax di queste lunghe vacanze ha un piccolo nemico da combattere con saggezza e astuzia: la serie di lunghi pranzi e lunghe cene trascorsi con parenti ed amici, Epifania inclusa. Sedersi a tavola in questo particolare periodo dell’anno, specie se in compagnia di tanti familiari ed amici quindi con “l’aggravante” della convivialità, può stimolare i classici strappi alle regole, complici i sorrisi e gli invitanti “dai assaggia, l’ho cucinato io” oppure “non puoi non assaggiarlo, me lo ha regalato un amico produttore". Ed è così che purtroppo il giro vita si allarga. Smaltita la cena, il pranzo di Natale e pure quello di Santo Stefano, molti di noi hanno già notato di aver messo qualche etto in più. I più rilassati e meno attenti avranno sicuramente infatti guadagnato qualche chilo di troppo. Abbiamo chiesto alla dottoressa
Tiziana Masia, da noi intervistata lo scorso mese di ottobre con un articolo riguardante la
gestione degli zuccheri, di darci qualche consiglio per arrivare al 7 di gennaio senza aver fatto troppi danni, ed in tal caso, quali possano essere le strategie per rimediare agli stravizi fatti. La dottoressa Tiziana Masia, ha alle spalle una laurea magistrale in “Scienze della nutrizione umana” ottenuta con il massimo dei voti ed un Master in “Terapie oncologiche integrate nelle patologie femminili” presso il Policlinico A. Gemelli di Roma, è iscritta all’Ordine dei Biologi e lavora tra Roma ed Olbia. Tantissimi sono i corsi di aggiornamento e perfezionamento grazie ai quali ha ampliato le sue conoscenze su quello che lega la nutrizione alla sindrome metabolica, all’ovaio policistico, all’infertilità, all’endometriosi, alle malattie autoimmuni, alla psoriasi, alla disbiosi intestinale ed al cancro.
Dottoressa Masia, possiamo definire un decalogo per concludere le festività natalizie senza continuare a fare degli errori alimentari? In realtà sono 10 semplici suggerimenti affinché si possano superare le feste evitando di continuare a fare degli errori Possono sembrare dei consigli banali, ma in realtà sono funzionali e strategici. È ovvio che esortare a non mangiare troppo e muoversi di più, durante queste due settimane che vanno dal Natale all’Epifania, sarebbe troppo generico per cui proverò ad essere più precisa.
Qual è il segreto per cominciare un pranzo o una cena delle feste? Al primo posto dell’elenco suggerisco di iniziare i pasti con delle
crudités di finocchi, sedano, insalata belga, ravanelli o carote. I motivi sono tanti, ma quelli più importanti in questo momento sono che la verdura è ricca di fibre che vanno a
rallentare la velocità di assorbimento di pasta, pane o carboidrati in genere, ma anche a
facilitare la scomposizione del cibo in quanto fornisce enzimi utili alla digestione. Suggerisco anche di limitarsi solo ad un piccolo assaggio degli antipasti e non considerarli come una portata principale del pasto ed evitare salse o intingoli aggiuntivi.
Spesso durante i cenoni propongono due primi, che fare? Suggerisco di non fare il bis dei piatti ma, se ci sono due primi che ci piacciono basta
dividere la porzione di entrambi, stesso suggerimento vale per i secondi piatti. Non dimenticare poi di associare le
verdure di stagione (le patate non sono verdure!) e di masticare bene e lentamente.
È consentito il pane per accompagnare le pietanze? Direi di no! In pasti completi come quelli delle vacanze natalizie
il pane è di troppo, non si farebbe altro che aumentare sia l’impatto calorico che glucidico del pasto.
La domanda delle domande: in molti menù vengono proposti sia la frutta che il dolce, possiamo optare per quest’ultimo? Anche qui, alla fine di un pasto completo, suggerirei innanzitutto di scegliere una delle due opzioni e considerando che il dolce natalizio per eccellenza è il panettone, il pandoro o comunque un dolce tipico solo di queste giornate, direi che una piccola porzione può essere concessa!
Natale ormai è passato, ma restano ancora Capodanno e l'Epifania: come possiamo inserire il panettone o gli extra natalizi al di fuori dei pasti canonici? Se si vuole mantenere il peso forma, o perlomeno non ingrassare, non dovrebbero essere contemplati nelle altre giornate, ma se non si riesce a fare a meno di una fetta di panettone ogni tanto, di buona qualità e magari artigianale, può essere assunto
qualche volta a colazione con il caffè (una piccola porzione), ma durante il corso della giornata evitare altri dolci, bevande zuccherate o snack di ogni tipo.
E la frutta secca che tanto si usa mangiare durante le feste? Riconosco le ottime qualità nutrizionali e suggerisco sempre nei miei piani alimentari la frutta secca a guscio, ma la quantità non deve essere mai sopra i 20/ 30 grammi al giorno, limitandone l’uso nella prima colazione in associazione ad una fonte glucidica oppure negli spuntini.
Èconcesso un aperitivo o il vino al pasto? Durante il pasto, ma anche per un aperitivo, consiglio di assumere
un solo bicchiere di vino, 100 ml possono essere consentiti salvo divieti per motivi specifici di salute. Stesse dosi per il prosecco o la birra. Da evitare pizzette e crostini. Meglio sostituirli con una
manciata di olive o arachidi non salate. Consumando l’aperitivo pre-pasto si dovrebbe evitare lo spuntino e se l’aperitivo diventa troppo “rinforzato” sarebbe sempre meglio evitare la cena o al massimo cenare con un solo piatto di verdura condita con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva.
Ma se abbiamo mangiato tanto possiamo avere un piano B per rimediare nel corso della giornata? Se si è fatto un pasto molto consistente, si può strategicamente allegerire quello successivo o precedente magari assumendo un solo piatto di verdure sia cotte che crude.
C’è qualche bevanda o tisana disintossicante che ci può suggerire di assumere in questo periodo? La tisana al
tarassaco! Il tarassaco è una pianta nota per le sue proprietà depurative epatoprotettive e disintossicanti. Consiglio comunque di non dimenticarsi di bere acqua durante la giornata.
Un ultimo consiglio e qualche suggerimento prima di auguraci buon anno 2020 Non può mancare il suggerimento di mantenerci attivi, di fare lunghe passeggiate a passo sostenuto di almeno 45 minuti, specie dopo i pasti abbondanti. L’attività fisica non dovrebbe essere vista solo come un rimedio “abbatti calorie", dovrebbe invece far parte della nostra quotidianità e stile di vita. In questi giorni in particolare muoversi un po' di più può essere di aiuto a limitare i danni. I pasti ed il cibo non sono solo calorie ma sono fatti di associazioni fra macronutrienti, fra macronutrienti e micronutrienti, di orari corretti in cui alimentarsi e di porzioni corrette per ognuno di noi. Vorrei aggiungere che la nutrizione è una scienza molto seria e non è fatta di consigli mordi e fuggi, infatti come si suol dire... L’alimentazione deve essere curata da Capodanno a Natale più che da Natale a Capodanno.