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Festival Time in Jazz: ecco il calendario degli appuntamenti

Festival Time in Jazz: ecco il calendario degli appuntamenti
Festival Time in Jazz: ecco il calendario degli appuntamenti
Olbia.it

Pubblicato il 08 August 2018 alle 11:03

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Berchidda, 8 Agosto 2018 - Prima giornata densa di musica ieri sera perTime in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale,Berchidda(Ss), ma con tappe anche in altri centri delnord Sardegna, che, dopo l'anteprima a Sassari di martedì 7 agosto, proseguefino a giovedì 16con un calendario fitto di eventi.

L'inaugurazione, di buon mattino, si è tenuta in territorio berchiddese, ed è anche la prima della serie di produzioni originali proposte da questa edizione di Time in Jazz: protagonista solitario,alle 9,al Demanio Forestale Monte Limbara Sud,William Greco.Classe 1987, dopo gli studi classici e una carriera che lo ha portato, giovanissimo, a vincere numerosi premi e riconoscimenti, il pianista salentino si è dedicato con successo alla musica jazz,arrivando a esibirsi al fianco di artisti come Paolo Fresu, Giuliano Sangiorgi, Peppe Servillo, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Luca Aquino e Attilio Zanchi, solo per citarne alcuni.

È dell'ottobre 2015 “Corale", primo lavoro discografico a suo nome in cui ha creato una sintesi naturale di tutte le sue esperienze. L’anno scorso ha preso parte al progetto discografico"Lumină", prodotto dalla TǔK Music, con cui sarà di scenavenerdì 10al Museo del Vino diBerchiddain un concerto inserito nel progetto "Mediterranea", realizzato nell'ambito del Bando SIAESillumina, con il coinvolgimento di giovani artisti under 35.

Cambio di scenario e di atmosfere, amezzogiorno, per concludere la mattinata alNuraghe Albucciu diArzachenacon il talento del giovane batteristaGiovanni Gaias: berchiddese, ventidue anni compiuti a gennaio, ha guidato il suo trio conJim Solinas(Hammond, piano, synth, basso) eGiuseppe Spanu(chitarra), per presentare in anteprima le sonorità blues e funk del suo album d'esordio "Nannigroove Experience". Un lavoro che si annuncia nel segno di un sound trasversale a diverse correnti della black music, partendo dalla matrice blues e passando per tutti i suoi derivati, specialmente il funk.

Nel tardo pomeriggio,alle 18, il festival si è spostato aErula, piccolo paese dell'Anglona, per un altro progetto originale: di scena (alla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria) un trio composto da Enrico Zanisi- classe 1990, uno dei più interessanti pianisti emersi di recente dalla scena jazzistica nazionale -,Gabriele Evangelista- nato nel 1988 e già dal 2010 contrabbassista nel gruppo Tribe di quel talent scout dal fiuto infallibile che è Enrico Rava -, e il più "anziano" dei tre,Emanuele Maniscalco(1983), artista poliedrico, pianista e batterista (ma anche fotografo) con nove album a suo nome, dal piano solo al quartetto, di cui due per l'etichetta ECM con il trio Third Reel. Il concerto rientrava nel programma delle iniziative per iltrentennale del Comune di Erula, e fa anch'esso parte del progetto "Mediterranea".

L'ultimo impegno della giornata inaugurale ha portato il festival in riva al mare, allaTorre di San Giovanni, sulla costa diPosada:alle 21, in scena la voce diGreta Panettieri, reduce dal concerto di anteprima di martedì 7 a Sassari, qui con un repertorio diverso e una variazione anche nell'organico, che insieme adAndrea Sammartinoal pianoforte,Daniele Mencarellial basso e Alessandro Paternesialla batteria, ha visto ai sassofoni (alto e soprano)Cristiano Arcelli.

Artista eclettica, cantante, compositrice e multistrumentista (suona violino, chitarra e pianoforte)Greta Panettieriè considerata una delle voci più interessanti del panorama italiano e internazionale. Cresciuta artisticamente a New York, è stata consacrata come una delle migliori cantanti jazz italiane dal JazzIt Award 2016,ed è attualmente in tour con il quinto album "Shattered-Sgretolata".

La seconda giornata del festival, giovedì 9, si apre ancora con una produzione originale di Time in Jazz, tutta al femminile e all'insegna degli strumenti ad arco:alle 11aBerchidda, nella chiesa di San Sebastiano, saranno protagoniste la violinistaLeila Shirvani,classe 1992, romana di nascita e di origine anglo-persiana, talento precoce che ha iniziato la sua carriera concertistica all'età di dodici anni, e la croataAsja Valcic, violoncellista di formazione e credito in ambito classico, ma che parallelamente si è sempre più dedicata all'improvvisazione e alle nuove forme d'espressione per il suo strumento.

Una trentina di chilometri separano Berchidda dalsito archeologico Sa Mandra Mannanei pressi diTula, dove il pubblico del festival ritrovaalle 18il contrabbassistaGabriele Evangelista, stavolta alla guida di un quartetto che si avvale dell'esperienza e dell'apporto creativo di tre musicisti dalla forte identità comePasquale Mirraal vibrafono,Gabrio Baldaccialla chitarra e Bernardo Guerraalla batteria.

Sarà il centro storico diOzieri, con la suaPiazza San Francesco(invece della Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio, dove era inizialmente previsto) a offrirealle 21.30(e con ingresso a pagamento) la cornice al"Tribute to Jan Johansson", progetto del pianista svedeseJan Lundgrencon il contrabbassistaMattias Svenssone unquartetto d'archiche schieraJohannes Dickbauer(primo violino),Emily Stewart(secondo violino),Aurore Cany(viola) e la già menzionataAsja Valcic(violoncello), impegnati in un omaggio a uno dei padri del jazz scandinavo,Jan Johansson, scomparso ad appena trentasette anni nel 1968.

Ma, come sempre, Time in Jazz non è solo musica:prende il viaWinebook, consueto spazio dedicato agli autori e alle novità editoriali. A inaugurare la serie di incontrinei bar di Berchidda, giovedì 9 alle 12.30, sarà il padrone di casa,Paolo Fresu, con il libro"Time in Jazz", pubblicato l'anno scorso ad agosto daFranco Cosimo Panini editore: scritto in prima persona dallo stesso musicista, con il corredo di oltre trecento fotografie, gli interventi e le testimonianze di tanti amici e artefici di Time in Jazz, il volume ripercorre le tappe di questo festival che partendo da un piccolo paese ha saputo andare oltre, annullando i confini e avvicinando le distanze, grazie alla musica e alle arti.

Giovedì apre anche i battentiCasArteCasa d'Arte Time in Jazz, un'esposizione della collezione permanente di operedegli artisti sardi e internazionali frutto delle donazioni raccolte dall'associazione Time in Jazz nei suoi trent'anni di festival: aperta fino al 16 agosto negli spazi dellaCasara.

Novità di questa edizione del festival, il progetto"Mediterranea"realizzato con il contributo del Bando"Sillumina2018 - Periferie Urbane - Migranti"(sostenuto e promosso da SIAE) che finoa lunedì 13 agostosi sviluppa attraversoattività laboratorialiaperte di scambio e condivisione di saperi, arti e mestieri: la prima, un format ideato dalla compagniaTheatre en Vol, consiste in una“Street Falegnameria”,piccola falegnameria di strada allestita nel centro di Berchidda, in cui un gruppo di ragazziprovenienti da Guinea Bissau, Guinea Conakry, Nigeria, Mali e Senegal, lavora insieme ai volontari del festival per larealizzazionedi elementi di arredo urbano creati con materiali di recupero, per realizzare “in progress” un accogliente salotto multicolore.

Gli stessi spazi arredati, fanno poi da scenario al cuore del progetto, che vedrà protagonisti, insieme agli ospiti stranieri, alcuni giovani etalentuosi musicisti under 35 presenti al festival, impegnanti in performance musicali partecipate: dopo aver inaugurato la serie di incontri nel pomeriggio di martedì 7, giovedì 9 sarà ancora il pianistaWilliam Grecoa animare l’incontro(ore 15).Con la propria professionalità, creatività e esperienza, questi artisti contribuiranno all'apertura di un dialogo attento ad accogliere la voce dei migranti, dei volontari, della popolazione locale e del pubblico del festival, per favorire la coesione sociale ed il percorso verso l'inclusione e l'integrazione dei cittadini stranieri.

Il trentunesimo Festival Time in Jazz è organizzato dall'associazione culturale Time in Jazz con il sostegno dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sporte dell'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commerciodella Regione Autonoma della Sardegna delMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, delle Amministrazioni Comunali diBerchiddae degli altri centri interessati, della Comunità Montana Monte Acuto, a cui si aggiunge il contributo dellaFondazione di Sardegnae delBanco di Sardegna–BPERGruppo, diCorsica Ferries–Sardinia Ferries, e diUnipolGruppo. A rendere possibile Time in Jazz anche il sostegnoSIAEcon il progettoSillumina, e la collaborazione di Agenzia Regionale Forestas,Franco Cosimo Panini Editore,Rau Arte Dolciaria, distilleriaLucrezio R.,Arborea,Le Cantine del Jazz,Giogantinu, Geasar,Fox Sound Service,Imput Level,108 ResolveeStandUp.

Time in Jazz è parte dei progettiLIFE GreenFEST, dell'AssociazioneI-Jazz,I luoghi del JazzconJazz Rail,Sardinia Jazz Networke dell'AssociazioneIl jazz italiano.Radio Monte CarloeMusica Jazzsono i media partner ufficiali. A contribuire alla comunicazione di Time in Jazz 2018, anche la celebreScuola Holden.

La segreteria diTime in Jazzrisponde al numero telefonico079703007e all'indirizzo di posta [email protected]. Aggiornamenti e altre notizie sono disponibili sul sitowww.timeinjazz.ite alla paginawww.facebook.com/timeinjazz.