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Dati definitivi, poche le sorprese. Il quadro degli eletti rimane pressoche' invariato

Dati definitivi, poche le sorprese. Il quadro degli eletti rimane pressoche' invariato
Dati definitivi, poche le sorprese. Il quadro degli eletti rimane pressoche' invariato
Olbia.it

Pubblicato il 26 May 2011 alle 00:43

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Passati dieci giorni dal voto, lo scrutinio più lungo d’Italia si è finalmente concluso. I dati comunicati dalla Commissione elettorale, relativi alle preferenze per i candidati alla carica di consigliere, sono ora definitivi e ufficiali. Salvo qualche eccezione, il quadro complessivo del nuovo consiglio comunale rimare pressoché invariato da quello immaginato nei giorni scorsi. Gianni Giovannelli, già proclamato sindaco, vince con 17.838 voti. Il candidato del centrodestra, Settimo Nizzi, conquista invece 13.644 voti. Seguono Cristina Dessole (1.235 voti), Lisa Corimbi (312 voti), Giommaria Bellu (195 voti) eGiovanni Puggioni (174 voti).

COALIZIONE CIVICA PER GIANNI GIOVANNELLI

PARTITO DEMOCRATICO – Gli otto consiglieri del partito più grande della nuova maggioranza (5.383 voti) rimangono gli stessi di quelli annunciati in precedenza. Nessuna sorpresa, salvo il sorpasso di Ivana Russu su Marino Achenza. Questione che non altera, comunque, il quadro generale degli eletti. Gian Piero Scanu, con 870 voti, rimane il più votato della città. Seguono Rino Piccinnu (553), Gianni Ricciu (522), Carlo Careddu (509), Antonio Loriga (336), Ivana Russu (270), Marino Achenza (256) e Luigi Damigella (244).

LISTA CIVICA PER OLBIA – La lista del sindaco prende 3.664 voti e guadagna cinque seggi del nuovo consiglio. Il più votato è Vanni Sanna con 434 voti. Stefano Giua prende 303 voti, Davide Bacciu 263, Andrea Serra 224 e infine Monica Fois 203 voti.

POLO PER L’ITALIA – Quadro invariato anche per la lista che comprende l’Api, Fli e una parte dell’Udc. Con 2514 voti, il partito del Terzo Polo elegge quattro consiglieri: Vincenzo Cachia (380), Giulio Careddu (323), Marco Vargiu (267) e Gian Luca Corda (222).

UNIONE POPOLARE CRISTIANA – L’unica sorpresa, rispetto ai dati ancora non definitivi, la registriamo nel partito di Antonio Satta. Rina Pileri, in precedenza data eletta, viene sorpassata di misura dal neoconsigliere Tore Pitta. Il partito centrista guadagna, con 1.873 voti, tre seggi del nuovo consiglio: Gesuino Achenza (202), Benedetto Cristo (170) e Tore Pitta (169).

ITALIA DEI VALORI – Il partito dipietrista, con 1.531 voti, elegge due consiglieri comunali: l’eurodeputato Giommaria Uggias (282) e Gianni Urtis (197).

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ – Un seggio e 863 voti per il partito di Nichi Vendola. Eletto alla carica di consigliere Giovanni Antonio Orunesu, con 175 voti.

LISTA PARI OPPORTUNITA’ – La lista rosa guadagna 659 voti, ma le preferenze per i candidati consiglieri sono esigue se paragonate a quelle degli altri partiti. La più votata è Enza Tucconi con 26 voti, probabilmente eletta.

CENTRODESTRA PER SETTIMO NIZZI

POPOLO DELLA LIBERTA’ – Il partito berlusconiano è il più votato, sia della coalizione che della città. Con 9.285 voti, elegge ben undici consiglieri comunali. Il più votato rimane Michele Fiori con 806 voti. Seguono Marzio Altana (669), Angelo Cocciu (647), Francesco Sanciu (602), Franco Casu (523), Marco Piro (517), Tonino Pizzadili (436), Pietro Carzedda (377), Giovanni Casalloni (350), Tiziano Pinna (312), Valerio Spano (305). Unica sorpresa il sorpasso di Carzedda su Casalloni, questione, comunque, che non altera il quadro degli eletti.

RIFORMATORI SARDI – 1.552 voti e un consigliere eletto, Giovanni Cassitta con 260 voti.

PARTITO SARDO D’AZIONE – Il partito sardista guadagna 837 voti ed elegge un consigliere: Stefano Fancello, 255 voti.

DEMOCRAZIA CRISTIANA – 851 voti per i democristiani e un consigliere eletto. Si tratta di Vito Langiu, 219 voti.

UNIONE DI CENTRO – Il partito di Casini, con 792 voti, elegge un consigliere: Gesuino Satta (349).

LE ALTRE LISTEPer quanto riguarda la coalizione di centrodestra, rimangono senza rappresentanti i due partiti che hanno raccolto solamente una manciata di voti: La Destra di Storace (233 voti) e l’Italia Federale (132 voti). Fuori dal consiglio comunale anche le liste sostenenti gli altri candidati a sindaco: Uniti per Olbia (630), Indipendentisti Uniti (203), Lega Nord (153), ProgReS (125).