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Cronaca

Biglietto Alitalia per Olbia, ma era un volo "fantasma"

Biglietto Alitalia per Olbia, ma era un volo
Biglietto Alitalia per Olbia, ma era un volo
Olbia.it

Pubblicato il 20 August 2020 alle 20:21

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Olbia, 20 agosto 2020- Spiacevole sorpresa per un passeggero deciso a rientrare in Sardegna da Malta, con volo Alitalia con scalo su Roma e destinazione finale Olbia. Un biglietto acquistato lo scorso 9 luglio ed emesso con regolare prenotazione e numero del volo per il 9 agosto 2020, un mese dopo. Una volta giunto allo scalo dell'isola di Malta il passeggero ha però scoperto che sul tabellone dei voli in partenza dall'aeroporto, il numero identificativo del volo preceduto dalla sigla AZ, così viene identificata la compagnia aerea italiana sui tabelloni e i biglietti, era inesistente.

Nessuna traccia insomma, del volo che ora verrà rubricato tra quei classici voli definiti "fantasma".

A denunciare l'accaduto il centro per i diritti del cittadino (Codici) e l'Associazione europea consumatori indipendenti (Aeci) al quale il passeggero si è rivolto per far valere le proprie ragioni.

“Sul tabellone delle partenze però non c’era traccia del volo – spiegano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – ed all’Info Point gli è stato riferito che non esisteva. In aeroporto non c’era nessun addetto Alitalia, i tentativi di mettersi in contatto con il servizio assistenza sono stati inutili, perché al telefono non rispondeva nessun operatore.- si legge nel comunicato di Codici e Aeci.

Morale della brutta favola lo sfortunato passeggero, nella speranza di riuscire finalmente a partire così da poter riabbracciare la famiglia che non vedeva da 6 mesi a causa dell’emergenza Covid-19 alla fine è stato costretto ad acquistare un altro biglietto, al doppio del prezzo pagato per quello precedente.

"Il comportamento di Alitalia è inqualificabile. Il passeggero non ha ricevuto nessuna informazione sul proprio volo e l’assistenza telefonica è stata nulla. È l’ennesimo caso di pessimo servizio offerto ai viaggiatori, senza dimenticare il problema dei rimborsi, su cui regna un silenzio assordante. Da una compagnia di bandiera che negli anni ha beneficiato ripetutamente di aiuti di Stato ci aspettiamo un comportamento ben diverso nei confronti dei passeggeri”. si legge ancora nel comunicato.

Le associazioni dei consumatori Codici ed Aeci hanno avviato la campagna “Voucher? No, grazie!” per tutelare i consumatori e riaffermare il diritto al rimborso, ribadito recentemente dall’Unione Europea. È possibile richiedere assistenza scrivendo [email protected]@euroconsumatori.eu. Sui sitiwww.codici.orgewww.euroconsumatori.eusono disponibili i moduli di adesione alla campagna “Voucher? No, grazie!”.