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Berchidda, zero elettrodotti tra aquile e vigneti: battaglia vinta

Berchidda, zero elettrodotti tra aquile e vigneti: battaglia vinta
Berchidda, zero elettrodotti tra aquile e vigneti: battaglia vinta
Olbia.it

Pubblicato il 26 February 2020 alle 12:53

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Berchidda, 26 febbraio 2020 - Buone notizie arrivano dalla Camera dei Deputati e in particolare dal deputato pentastellato Nardo Marino in riferimento a Berchidda e al progetto dell'elettrodotto di Terna.

"Il tracciato degli elettrodotti a 150 Kv “Santa Teresa – Tempio” e “ Tempio – Buddusò” che ricadranno nella zona settentrionale della Sardegna interessata da aree di pregio naturalistico è stato modificato: il progetto salvaguarderà i vigneti del Vermentino di Gallura e un’area di elevato interesse ambientale", lo comunica il deputato del Movimento 5 Stelle Marino.

Terna Spa, ha accolto le richieste del Comune di Berchidda fatte proprie dal deputato del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino e messe nero su bianco in un’interrogazione al ministero dell’Ambiente e al Mise

L’obiettivo dell’interrogazione, depositata nel mese di dicembre del 2018, faceva riferimento ai 63 tralicci,alti 40 metri, che inizialmente Terna aveva progettato di dislocare su una superficie di 18 chilometri nel territorio di Berchidda.

“Terna – commenta Marino- si è resa immediatamente disponibile a incontrare il sottoscritto insieme all’amministrazione comunale di Berchidda e ai componenti del comitato popolare nato per manifestare contrarietà al progetto. Sono stati incontri importanti, al termine dei quali possiamo dirci soddisfatti del risultato raggiunto", spiega Marino.

"L’area inizialmente oggetto dell’intervento, che ospita specie faunistiche endemiche in via d'estinzione, come la rarissima aquila del Bonelli e i vigneti dedicati alla coltivazione del Vermentino di Gallura Docg, verrà salvaguardata”.

Terna ha recepito, spiega la nota, il timore che l’intervento, come inizialmente concepito, potesse provocare danni di carattere ambientale ed economico.

Gli incontri e i confronti tra i tecnici, con sopralluogo dell’area che avrebbe dovuto ospitare i tralicci, si sono conclusi nel mese di settembre del 2019: in quella occasione Terna ha illustrato uno nuovo studio di fattibilità che teneva conto delle richieste formulate nell’interrogazione e in corrispondenza delle problematiche evidenziate dal Comune di Berchidda.

"La variante al tracciato – chiude Nardo Marino – consentirà di rispettare le specificità ambientali e il modello di sviluppo esistente, basato sull’allevamento, l’agricoltura e la viticoltura. Quando lo sviluppo dell’isola coincide col rispetto dell’ambiente, possiamo tutti ritenerci soddisfatti”.