Saturday, 11 May 2024

Informazione dal 1999

Eventi, Annunci

Arzachena Summer Festival: concerto stellare con decine di ospiti

Arzachena Summer Festival: concerto stellare con decine di ospiti
Arzachena Summer Festival: concerto stellare con decine di ospiti
Olbia.it

Pubblicato il 14 August 2018 alle 12:59

condividi articolo:

Arzachena, 14 Agosto 2018 -Intriganti dialoghi sonori con il Duo Percussioni e Pianoforte formato da Filippo Gianfriddo, raffinato ed eclettico solista e primo timpano dell'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e da Daniela Mura, brillante e sensibile interprete dello strumento a tastiera - sotto i riflettori venerdì 17 agosto alle 22 nella piazzetta centrale di Liscia di Vacca sotto le insegne dell'Arzachena Summer Festival 2018 nel cartellone di In–Itinere 2018 - Festival 7 Not(t)e a cura dell'Accademia Musicale Bernardo de Muro.

Viaggio tra le note incalzanti del “Libertango” di Astor Piazzolla e il fascino di una Danza Ungherese di Johannes Brahms, la “Rapsodia Sarda” di Lao Silesu e l'incantevole ";Hijo de la Luna" di José María Cano, e ancora la sensualità e il pathos di una Suite dalla “Carmen” di Georges Bizet con la virtuosistica performance dei due musicisti, che spazia dall'evocativa “Rain Dance” per marimba ad una insolita versione di “Viva la Vida”.

Un'antologia di pezzi celebri e pagine rare o meno frequentate per il concerto - incastonato nel ricco cartellone dell'Arzachena Summer Festival 2018 organizzato dal Comune di Arzachena e fortemente voluto dalla Delegata alla Cultura, l'architetta Valentina Geromino che insieme alla presidente dell'Accademia Bernardo De Muro Sara Russo ha scelto gli scenari e gli scorci più suggestivi come cornice degli eventi musicali per valorizzare e mettere in risalto la bellezza del territorio della Costa Smeralda.

Un programma tutto da ascoltare tra Romanticismo e tango nuevo, trascrizioni operistiche e musiche da film, affidato al maestro delle percussioni Filippo Gianfriddo e alla pianista Daniela Mura che sveleranno le peculiarità dei rispettivi strumenti intrecciando sonorità classiche e contemporanee e variazioni pop. Ouverture nel segno di Astor Piazzolla, l'artista rivoluzionario tra i creatori del tango nuevo, con l'irresistibile ed emblematico “Libertango” che segna la svolta “elettrica” nel percorso del musicista argentino in una folgorante sintesi di quel “pensiero triste che si balla” fra tradizione e innovazione, simbolo della modernità novecentesca e della libertà d'espressione.

S'ispira al folklore magiaro la Danza Ungherese di Johannes Brahms tra stilemi e metriche della musica gitana e echi di canzoni popolari in una elegante trascrizione che pone in risalto la melodia originaria in chiave di squisito divertissement, per una personale riscoperta e rivalutazione del patrimonio musicale come riflesso dell'anima di un popolo.

L'incantevole “River Flows In You” del pianista e compositore sudcoreano Yiruma, tra sonorità contemporanee e suggestioni pop e New Age poi un rimando a “Il favoloso mondo di Amélie” con “J'y suis jamais allé” di Yann Tiersen dall'album “Rue des cascades”; e il gioco delle citazioni cinematografiche prosegue con una suite tratta della colonna sonora di “Forrest Gump” di Alan Silvestri.

Omaggio a Grazia Deledda con la “Rapsodia Sarda” di Lao Silesu, scritta a Parigi e dedicata alla scrittrice nuorese Premio Nobel poi l'ipnotica “Rain Dance” di Alice Gomez e Marilyn Rice, tra le pietre miliari del repertorio per marimba e i ritmi sincopati e le atmosfere metropolitane di “Tabù” di Remo Anzovino, a metà strada tra il Sudamerica ed il Salento. La poetica favola in musica del “Hijo de la luna” di Josè Mario Cano lascia il posto allo spirito ribelle della “Carmen” di Georges Bizet e alle note lievi e quasi sognanti di “Spring Time” di Yiruma, e ancora le voci del vibrafono e del pianoforte si intrecciano in “Piazonore” del percussionista e compositore tedesco Alexej Gerassimez in un'affascinante alchimia. La cifra minimalista con echi della tradizione classica di “Struggle for Pleasure” - una delle pagine più celebri di Wim Mertens si accosta ad ud un'insolita versione della celeberrima “Csárdás” del partenopeo Vittorio Monti. E per finire l'inconfondibile miscela pop rock dei Coldplay per una originale trascrizione di “Viva la Vida”.

L'inusuale Duo formato da Filippo Gianfriddo (percussioni) e Daniela Mura (pianoforte) esalta la specificità e permette di esplorare le sonorità e le dinamiche di strumenti diversissimi e di riscoprire la natura “percussiva” del pianoforte insieme alla ricca tavolozza timbrica delle percussioni per condurre gli ascoltatori in un universo musicale dominato dal ritmo e dall'armonia, attraverso un intrigante gioco di assonanze e contrasti tra arditi e vigorosi contrappunti, soavi melodie e virtuosistici assoli.

Il Festival 7 Not(t)e nell'ambito del progetto In-Itinere 2018 a cura dell'Accademia Musicale Bernardo De Muro - incastonato nel cartellone dell'Arzachena Summer Festival 2018 - si chiuderà in bellezza venerdì 7 settembre alle 21.30 in piazza San Giovanni Battista a Cannigione sulle note travolgenti del Karalis Brass Quintet.

«Alta qualità degli eventi e valorizzazione dell’intero territorio sono i principi fondanti di Arzachena Summer Festival» - ha sottolineato l'architetta Valentina Geromino, Delegata alla Cultura, Sport e Spettacolo del Comune di Arzachena: «In sintonia con quanto delineato dalla Regione Sardegna, ci siamo concentrati su un calendario dai forti e variegati contenuti che possa garantire un concreto ritorno di immagine per Arzachena. L’obiettivo di questo format è anche quello di fare rete e creare legami con importanti realtà, sia nazionali che internazionali, con l’ambizione di attrarre un pubblico sempre più vasto».