Friday, 17 October 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 17 October 2025 alle 08:00
Trinità d’Agultu e Vignola. Dal 19 al 26 ottobre 2025 la Gallura si colora con un interessante incontro tra paesaggio, architettura e pratica collettiva. Nasce con queste linee guida l'idea "Abitare Costa Paradiso", quale progetto culturale diffuso prodotto da U-BOOT Lab e promosso dal Comune di Trinità d’Agultu e Vignola. Intrecciando arte, architettura, performance, citizen science e musica, l’iniziativa invita residenti e visitatori a riscoprire il contesto costiero dominato dall’opera realizzata a partire dagli anni Sessanta dall'illustre visionario architetto italiano Alberto Ponis, attivo principalmente in Sardegna dal 1963, che maturò una lunga esperienza nella progettazione di nuove residenze lungo la Costa della Gallura.
La manifestazione prosegue e amplia l’eredità di Abitare la Vacanza, vincitore del Festival Architettura II a cura del Ministero della Cultura nel 2023, trasformando la costa gallurese in uno spazio culturale condiviso. Non più solo scenario naturale, ma paesaggio collettivo in cui architettura, comunità e ambiente si intrecciano in pratiche sostenibili di conoscenza, fruizione e relazione.
Al centro del progetto c’è la figura del celebre architetto genovese, la cui opera incarna un equilibrio tra intervento umano e ambiente. Abitare Costa Paradiso ne esplora la continuità e l’attualità, sviluppando tre tipologie architettoniche: case private, residenza collettiva e architettura pubblica. Per celebrare il primo anniversario dalla scomparsa dell'illustre progettista, avvenuta il 23 ottobre 2024 a Palau, l’iniziativa offrirà l’apertura straordinaria della chiesa progettata da Ponis e rimasta incompiuta, accompagnata da una mostra dei disegni di progetto gentilmente concessi dall’Archivio Alberto Ponis alla presenza di Annarita Zalaffi Ponis, moglie e compagna di lavoro dell'architetto.
L’iniziativa propone così una nuova prospettiva sugli spazi di comunità e sul ruolo dell’architettura come pratica condivisa di conoscenza e cura del territorio. Un programma di pratiche condivise che coniuga memoria, innovazione e partecipazione, ponendo la costa come laboratorio di cultura accessibile a tutti. L'iniziativa attraverso workshop, laboratori, letture di progetto e percorsi didattici, mira a coinvolgere la comunità locale e i visitatori in una fruizione consapevole e sostenibile. In questo spirito, Abitare Costa Paradiso intende trasformare l'ambiente costiero tanto caro all'architetto in un laboratorio vivo di conoscenza, cura e relazione tra persone, paesaggio e architettura, lasciando un’eredità culturale duratura per le generazioni future.
Abbiamo raggiunto Maria Pina Usai, curatrice del progetto che si è resa disponibile per soddisfare una nostra curiosità.
Quali criteri guidano la selezione delle pratiche artistiche, performance e attività di citizen science incluse nel programma, e come si misura l’impatto culturale e sociale sulle comunità residenti e sui visitatori?
"Abitare Costa Paradiso si fonda sull'idea che il paesaggio sia un dispositivo culturale e relazionale, un campo di interazione tra pratiche umane e dinamiche ecologiche. La costruzione del programma risponde a questa visione: intrecciare arte, architettura, ricerca scientifica e coinvolgimento della comunità per generare forme di conoscenza situata e condivisa. Come U-BOOT Lab, lavoriamo da anni su territori di margine e fragilità, interpretandoli come luoghi di possibilità, dove la cultura diventa strumento di rigenerazione e di costruzione collettiva di senso. L'opera e il pensiero di Alberto Ponis rappresentano in questo senso un punto di partenza: un invito a leggere il paesaggio non come sfondo, ma come spazio vivo di coesistenza, facendosi guidare dalla materia e dalla geologia del luogo per ripensare oggi le relazioni tra natura, costruito e collettività".
Dispositivi mobili di sosta, ascolto, osservazione e relazione
a cura di: Paola Serrittu e Andrea Maspero / Landworks
19 - 23 ottobre, Costa Paradiso
Il workshop di autocostruzione, curato da Landworks / Paola Serrittu e Andrea Maspero, riprende e sviluppa l’esperienza della realizzazione di Casa Li Baietti, sviluppato durante Abitare la Vacanza nel 2023.
Il laboratorio pratico è finalizzato alla realizzazione di un percorso costituito da dispositivi in legno mobili che, collocati negli spazi pubblici di Costa Paradiso, accompagnano le visite, le escursioni e le navigazioni. Pensato come un susseguirsi elementi che di volta in volta possono creare spazi di sosta, osservazione, esposizione e ascolto, il percorso è concepito come uno strumento di mediazione culturale finalizzato a facilitare la lettura e la comprensione del paesaggio costiero, e a promuovere una riflessione sull’integrazione tra architettura e contesto naturale.
RESIDENZA ARTISTICA
MIRIORAMA / Infinite Soundscape. Ricerca sonora tra architettura, ecologia e comunità
artista in residenza: FiloQ / Stellare
19 - 23 ottobre, Costa Paradiso e Trinità d’Agutlu
Il dj/producer & sound explorer FiloQ sarà in residenza a Costa Paradiso per sviluppare Miriorama / Infinite Soundscape, una ricerca sonora che intreccia ecologia, architettura e comunità. La residenza si configura come un processo di ascolto profondo: field recordings, tracce acustiche e voci raccolte nel territorio diventano le “tessere” di un paesaggio sonoro in continua trasformazione. Ispirato al gioco ottocentesco di Jean-Pierre Brès, Miriorama ricompone il paesaggio attraverso combinazioni sonore potenzialmente infinite, guidando il pubblico in un’esperienza immersiva capace di restituire la complessità ecologica e culturale della costa e delle architetture di Alberto Ponis. L’esito non è uno strumento didascalico, ma un dispositivo sensoriale: una guida sonora che accompagnerà visite ed escursioni, prendendo forma pubblica in un live set e in un’installazione permanente.
Manifesti: i disegni di Alberto Ponis nel territorio di Trinità d’Agultu e Vignola
in collaborazione con: Archivio Alberto Ponis
da domenica 19 ottobre, territorio di Costa Paradiso e Trinità d’Agultu
L’esposizione diffusa si sviluppa attraverso l’affissione di manifesti nei diversi spazi pubblici del territorio di Costa Paradiso, Trinità d’Agultu e dei comuni limitrofi. I manifesti riproducono alcuni disegni originali di Alberto Ponis, realizzati negli anni della progettazione delle case unifamiliari a Costa Paradiso. In questo modo, il manifesto diventa dispositivo espositivo: un medium che porta l’opera grafica fuori dai confini dell’archivio per incontrare la comunità nei luoghi della quotidianità. L’affissione, disseminata nello spazio urbano e paesaggistico, trasforma l’intero territorio in una galleria d’arte a cielo aperto, accessibile a tuttə. L’intervento restituisce al segno di Ponis la sua dimensione pubblica e collettiva, invitando visitatorə e abitanti a riconoscere nelle tracce del progetto architettonico non solo un patrimonio culturale, ma un elemento vivo del paesaggio.
Letture per esplorare il pensiero di Alberto Ponis e il paesaggio costiero
20 - 26 ottobre, Costa Paradiso
Allestita negli spazi individuati insieme alla Comunità di Costa Paradiso, la Temporary Library accompagna tutte le attività del progetto, offrendo a residenti e visitatorə un luogo di sosta e approfondimento.
La selezione di volumi e articoli dedicati a Costa Paradiso, all’opera di Alberto Ponis e al suo dialogo con il paesaggio costiero, integra l’esperienza vissuta durante le escursioni e i percorsi culturali, trasformando la biblioteca in uno spazio condiviso di conoscenza e relazione.
dalle case private agli spazi collettivi, alla scoperta del paesaggio costruito
in collaborazione con: Archivio Alberto Ponis
a cura di Elisa Scapicchio e Arianna Simonetti, Alessandro Carboni
La Chiesa, giovedì 23 ottobre, Chiesa - Costa Paradiso
Casa Zen, sabato 25 ottobre, Casa Zen - Costa Paradiso
Visita esperienziale all’architettura di Alberto Ponis / K1, lab EMToolkids con le classi quarta e quinta elementare della scuola primaria di Trinità d’Agultu e Vignola, venerdì 24 ottobre, K1 - Costa Paradiso
Partendo dal percorso di conoscenza avviato con Abitare la Vacanza, Abitare Costa Paradiso amplia lo sguardo dalle residenze private alle architetture collettive e agli spazi pubblici progettati da Alberto Ponis, luoghi in cui la relazione tra costruzione e paesaggio si fa racconto condiviso.
Le visite si configurano come esperienze di conoscenza corale che mettono in dialogo abitanti delle case, comunità locale e visitatorə. Ogni incontro invita a leggere l’architettura come parte integrante del paesaggio, scoprendo il legame profondo tra progetto, natura e vita quotidiana.
Per lə più piccolə, la visita esperienziale al K1 — Lab EMToolkids, a cura di Alessandro Carboni / FormatiSensibili, realizzata con le classi della scuola primaria di Trinità d’Agultu e Vignola — assume la forma di un laboratorio partecipativo che, attraverso pratiche artistiche e corporee, stimola creatività e consapevolezza del valore ecologico e culturale del territorio.
In tutte le sue declinazioni, la visita si fa esperienza di relazione e riflessione su un diverso modo di abitare la costa mediterranea, riconoscendo nelle opere di Ponis un archetipo di equilibrio e coesistenza tra architettura e paesaggio.
alla scoperta di ecosistemi, biodiversità, geologia sommersa lungo le rotte e i sentieri costieri
a cura di Antonio Muntoni, Elisabetta Luzzu, Cristian Pala, Elisa Barzoi
Navigazione paesaggistica / SUP Yoga sul mare - una pratica di ascolto e dialogo tra corpo e paesaggio marino, giovedì 23 ottobre, Costa Paradiso
Escursione paesaggistica* - alla scoperta degli ecosistemi lungo i sentieri costieri, venerdì 24 ottobre, Costa Paradiso
Navigazione scientifica* - alla scoperta di biodiversità e geologia sommersa, sabato 25 ottobre da Isola Rossa a Costa Paradiso
*Giorno e orario potrebbero subire variazioni sulla base delle condizioni meteo marine Costa Paradiso
Le escursioni e le navigazioni invitano a scoprire il paesaggio di Costa Paradiso attraverso pratiche di cammino, osservazione e ascolto che intrecciano conoscenza scientifica e sensibilità esperienziale.
L’escursione paesaggistica, guidata dalla Guida Ambientale Escursionistica Antonio Muntoni, si configura come una camminata lungo i sentieri costieri e le aree naturali, dedicata all’osservazione degli ecosistemi litoranei e alla riflessione sugli effetti dei cambiamenti climatici.
La navigazione scientifica, a cura della naturalista Elisabetta Luzzu accompagnata da Cristian Pala / Atlantik Blu, si svolge a bordo di un caicco in legno lungo la rotta costiera, alla scoperta della biodiversità marina e della geologia sommersa, promuovendo una conoscenza diretta e condivisa degli ecosistemi.
La navigazione paesaggistica / SUP Yoga sul mare, condotta da Elisa Barzoi, propone invece un’esperienza di equilibrio e ascolto: una pratica di consapevolezza che mette in dialogo corpo e paesaggio marino, restituendo al gesto del navigare una dimensione sensoriale e meditativa.
Insieme, queste attività trasformano i luoghi della vacanza in spazi di apprendimento e partecipazione attiva, dove il paesaggio costiero diventa occasione di relazione tra comunità antropiche e non.
Da Abitare la Vacanza a Abitare Costa Paradiso, lunedì 20 ottobre, Costa Paradiso - K1 di Alberto Ponis
LandWorks - Presentazione esiti del workshop di autocostruzione, sabato 25 ottobre, Costa Paradiso - Casa Li Baietti
Alessandro Carboni - Cartografie di una Traversata: corpo, paesaggio, navigazione, sabato 25 ottobre, Costa Paradiso - Casa Li Baietti
Live set / FiloQ (Stellare) - MIRIORAMA / Performance sonora esito della residenza artistica e apertura percorso di fruizione, sabato 25 ottobre, Casa Li Baietti – Costa Paradiso
I momenti conclusivi di Abitare Costa Paradiso intrecciano tre pratiche complementari – spaziale, performativa e sonora – generando un ecosistema esperienziale che unisce architettura, paesaggio e comunità.
Nel talk di LandWorks vengono presentati gli esiti del workshop di autocostruzione, dispositivi mobili che ridisegnano lo spazio pubblico come luogo di relazione, osservazione e ascolto condiviso.
Alessandro Carboni, con Cartografie di una Traversata: corpo, paesaggio, navigazione, condivide la sua ricerca sul gesto come strumento di mappatura e conoscenza sensibile. A partire dal progetto TRAVERSATA, l’artista esplora il mare come laboratorio mobile e spazio di ricerca nomade, dove la navigazione diventa pratica collettiva di ascolto e disegno del paesaggio.
Il live set Miriorama / Infinite Soundscape di FiloQ (Stellare) restituisce invece il paesaggio sonoro di Costa Paradiso come un mosaico in continua trasformazione. Attraverso field recordings, campionamenti e manipolazioni elettroniche, la performance trasforma la guida sonora prodotta in residenza in un’esperienza immersiva e multisensoriale, che apre al pubblico il percorso di fruizione sonora permanente.
Insieme, questi interventi chiudono il progetto attivando una dimensione corale di ascolto, attraversamento e immaginazione, dove il paesaggio diventa spazio condiviso di ricerca e di risonanza.
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