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Sanciu su spostamento canadair da Olbia: "non è un buon inizio, ma non è preclusa una soluzione migliore"

Sanciu su spostamento canadair da Olbia:
Sanciu su spostamento canadair da Olbia:
Olbia.it

Pubblicato il 18 June 2012 alle 10:22

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“Mi giunge notizia che il primo canadair è già atterrato ad Elmas e l’elicottero S64 che è di stanza all’ aeroporto Costa Smeralda sia fuori uso per alcune avarie. Non è un buon inizio, ma una migliore soluzione non è preclusa se si se chi si ostina a portare avanti pervicacemente la decisione di sguarnire il nostro territorio tornasse sui suoi passi usando buonsenso. Evidentemente non è giunto il segnale della grande mobilitazione di tutto un territorio e soprattutto delle istituzioni ad iniziare dal comando dei Vigili del Fuoco, a quello dell’Ente foreste, per passare alla Regione con l’Assessore all’Ambiente Giorgio Oppi, fino ad arrivare ad oggi con le ferme posizioni contrarie al trasferimento della flotta degli aerei antincendio nel sud dell’isola del Presidente della Regione Ugo Cappellaci, del sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e della Presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici”.

Il Presidente della Provincia Fedele Sanciu interviene con forza sulle ultime notizie relative alla vicenda dei Canadair che la Protezione Civile Nazionale starebbe per spostare definitivamente nel sud della Sardegna, muovendola dalla sede storica dell’aeroporto Costa Smeralda, scelto da 18 anni a questa parte perché strategico rispetto ad un territorio dove si registra la più alta percentuale di vittime e di aree devastate dal fuoco, in tutto il Mediterraneo.

“Non si riesce a capire – prosegue Sanciu - l’incongruenza, se non la vera e propria illogicità delle motivazioni di chi spinge per queste scelte. Ribadiamo in maniera forte e chiara la posizione di un territorio che ha già pagato con morti e devastazioni di territori di pregio. Sono stati questi i motivi che avevano portato a schierare i mezzi aerei proprio in Gallura, in posizione strategica rispetto a dove vi era il reale bisogno. Da allora fuochi e roghi sono stati ridotti e tenuti rigorosamente sotto controllo in tutto il Nord Sardegna da sempre territorio maggiormente martoriato da questo fenomeno che ha pagato una caro prezzo in termini di vite umane. In questi anni poi, non si era mai sentito parlare di limite di 22 nodi di vento per il decollo degli aerei che hanno operato invece in condizioni di intensità pari al doppio di quella indicata, il fuoco infatti, in genere, si sviluppa proprio nelle giornate di vento estremo”.

“Se però dovessero verificarsi incendi di dimensioni tali da mettere in pericolo territori e persone, per chi ha deciso di spostare in luoghi lontani dall’emergenza la flotta aerea dedicata alla lotta al fuoco, aumentando così i costi degli interventi di tutto l’apparto e gli sprechi di denaro pubblico, laddove sarà dimostrata la responsabilità di dirigenti che non potranno più nascondersi dietro le sigle degli apparati, la Provincia Olbia Tempio si costituirà parte civile in eventuali processi per evidenziare le responsabilità morali di queste scelte e anche quelle penali”, conclude Il Presidente della Provincia Fedele Sanciu.