Wednesday, 08 October 2025

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San Pantaleo, le rubano le valigie: turista offre 300 euro per recuperare almeno il suo diario

Accorato appello per recuperare almeno il diario di una vita

San Pantaleo, le rubano le valigie: turista offre 300 euro per recuperare almeno il suo diario
San Pantaleo, le rubano le valigie: turista offre 300 euro per recuperare almeno il suo diario
Patrizia Anziani

Pubblicato il 08 October 2025 alle 19:20

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San Pantaleo (Olbia). Una sosta di pochi minuti per un caffè e un gelato si è trasformata in un incubo per una turista londinese in vacanza in Gallura.
Sabato 4 ottobre, intorno alle 13:30, la sua auto è stata scassinata mentre era parcheggiata nei pressi del Campo Sportivo Comunale di San Pantaleo.
In pochi istanti, ignoti hanno portato via tutto: due valigie rigide (una nera e una argento), due zaini (uno bianco e uno nero) e persino il passaporto, impedendole di imbarcarsi sul volo di rientro previsto per quel pomeriggio. "Ci siamo fermati solo per pochi minuti a San Pantaleo – racconta – per prendere un caffè e un gelato. Quando siamo tornati, la macchina era stata forzata e tutto era sparito".

Tra gli oggetti rubati, oltre a vestiti e documenti, c’era anche un diario personale a cui la donna è profondamente legata: anni di appunti, pensieri e ricordi custoditi con cura, ora svaniti nel nulla. "Quel diario è la cosa a cui tengo di più al mondo - spiega Melanie Tachdjian - non ha alcun valore economico, ma per me è prezioso. Offro 300 euro di ricompensa a chiunque riuscirà a trovarlo o a restituirmelo".

Rimasta senza documenti, Mel, così si fa chiamare sui social network, ha dovuto affrontare un vero percorso ad ostacoli per tornare a casa: " Quel giorno non ho potuto prendere l’aereo perché non avevo più il passaporto. Ho dovuto raggiungere Roma in traghetto e aspettare fino al lunedì l’apertura dell’ambasciata per ottenere un documento provvisorio. Solo allora ho potuto rientrare a Londra".

La donna ha sporto denuncia alla Polizia di Stato presso l’aeroporto di Olbia e sta collaborando anche con la Polizia di Arzachena.
L’ultimo segnale del suo laptop rubato ha indicato coordinate vicine a Latitudine 41.072, Longitudine 9.397, un’area compresa fra San Pantaleo e Olbia, dove i ladri potrebbero aver abbandonato parte della refurtiva.

Mel, che non parla italiano, sta traducendo ogni messaggio e post con l’aiuto di amici e dei social. Ringrazia tutti coloro che l’hanno già contattata e chiede di continuare a diffondere il suo appello: "Mi hanno detto che a volte gli oggetti rubati vengono ritrovati nei cespugli o nei campi lungo la strada tra San Pantaleo, Arzachena e Olbia, oppure vicino al centro commerciale Olbia Mare o nei quartieri periferici della città. Vi prego, se vedete qualcosa di simile alle foto, inviatemi una segnalazione: anche una semplice foto e la posizione potrebbero fare la differenza".

Chiunque abbia informazioni può contattare Mel tramite Facebook o segnalare eventuali ritrovamenti alle forze dell’ordine.
L’appello, rilanciato anche nei gruppi Facebook locali come “Sei di Olbia se...?”, punta soprattutto a ritrovare quel diario tanto amato: un piccolo oggetto dal valore affettivo incalcolabile, simbolo di una Sardegna che Mel spera di ricordare non per questo furto, ma per la generosa solidarietà delle persone che in questa occasione la stanno aiutando.